Eccellenza – Kamarat, un “grande” passo verso la salvezza: superato l’Alcamo

CAMMARATA – Il Kamarat di Paolo Scalia compie un altro passo verso l’ambita permanenza in Eccellenza. Lo fa grazie ad una prestazione ricca di grinta contro un avversario, l’Alcamo, che al proprio campionato non aveva più nulla da chiedere. E’ terminato 2-1 in favore dei biancoazzurri il match contro i trapanesi bianconeri, valevole per la 28° giornata, andato in scena allo stadio comunale dei “Salaci” di Cammarata in una giornata calda ed estremamente primaverile. Un successo meritato per capitan Di Piazza e compagni, scesi in campo fin dal primo minuto con la classica fame dei tre punti per poter continuare a sperare nella salvezza. Vincere, alla vigilia, era l’unica cosa che contava: il Kamarat ci è perfettamente riuscito dopo aver sudato le proverbiali sette camice. I biancoazzurri, oramai condannati ai play out (probabilmente in casa), non devono più fermarsi: gli spareggi salvezza richiederanno energie, concentrazione e idee ben chiare.

IL TABELLINO:
KAMARAT 2
ALBA ALCAMO 1

KAMARAT (4-4-2): Dani, Di Giovanni, Immesi, Di Piazza, Raccuglia, Sposito, Cardinale (66′ Dragna), Lo Guasto, Pirrotta (93′ Madonia), Ceraulo, Landolina. In panchina: Sgroi, Calì, Infantino, Orlando, Li Castri. All.: Paolo Scalia.
ALBA ALCAMO (3-4-3): Conticelli, Principato (46′ Compagno), Emmolo (71′ G.B. Lala), Manfrè (46′ Priola), Calaiò, Alderuccio, P. Lala, Pirrone, Picone, Guastella, Jimoh. In panchina: Longo, Nasca, Montesanto, Giammarinaro. All.: Riccardo Chico.
ARBITRO: Luca Zani di Rimini; assistenti Mario Chirchi e Giuseppe Belvedere, entrambi di Palermo.
RETI: 18′ Di Piazza, 54′ Cardinale, 57′ Picone.
NOTE: Terreno di gioco in buonissime condizioni. Giornata estremamente primaverile. Spettatori circa duecento. Ammoniti Principato, Pirrotta, Manfrè, Priola, Guastella, Picone, Compagno. Angoli: 5-6. Recupero: 3′-3′.

LA CRONACA – Prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa del papà del calciatore Di Giovanni del Kamarat e, come in tutti i campi, per la morte di Cesare Maldini, che ha lasciato il mondo del calcio nella notte tra sabato e domenica all’età di 84 anni. Poi tutti in campo con obiettivi ben chiari. All’11’ la botta dal limite di Jimoh va alle stelle. Il gioco viene amministrato dai padroni di casa, in campo con organizzazione e cattiveria agonistica. L’incontro si sblocca al 18′: dalla sinistra Immesi trova l’inserimento di Di Piazza che con un colpo di punta batte sul primo palo Conticelli. Esplode di gioia il “Salaci”. Proteste biancoazzurre, al 24′, per un presunto fallo in area su Pirrotta: l’arbitro ha preferito lasciar proseguire tra lo stupore del pubblico di casa. L’Alcamo si oppone con difficoltà alle inventive del Kamarat, ma nel primo tempo regnerà il massimo equilibrio tra i 22 in campo e così di occasioni nitide nemmeno l’ombra. L’unica al 46′: Picone manca lo stop in area, la sfera termina sui piedi di Jimoh che scarica in porta trovando la miracolosa deviazione di Sposito.

L’avvio di ripresa è completamente di marca biancoazzurra. L’Alcamo sembra essere rimasto negli spogliatoi. Al 50′ dalla bandierina Immesi trova Pirrotta, stop e tiro di quest’ultimo con palla sull’esterno della rete. Ma il raddoppio è nell’aria ed arriva 4′ più tardi. Fa tutto il giovane Cardinale: riceve palla a centrocampo da Di Piazza, supera in dribbling un paio di avversari e dopo un primo intervento di Conticelli realizza il 2-0 su ribattuta. La rete funge quasi da “sveglia” per gli ospiti che cominciano ad attaccare con una certa pericolosità: il Kamarat, incredibilmente, entra in grande difficoltà e confusione. Così l’Alcamo, al 57′, riapre la gara con il tap-in vincente da due passi di Picone, svelto a battere Dani dopo una dormita difensiva dei biancoazzurri. Quattro minuti dopo, i trapanesi di Chico hanno l’opportunità addirittura di pareggiare. E’ il 61′ quando Dani entra in maniera poco ortodossa sulle gambe di Emmolo nel corso di una conclusione precedentemente sporcata dalla difesa di casa. Dal dischetto s’incarica della battuta Pirrone che si fa ipnotizzare il tiro dai riflessi di un super Dani. Quasi una sentenza per l’Alcamo che, nonostante la delusione per l’occasione fallita, ripropone costantemente i propri attacchi. Al 77′ grande giocata dal limite di Jimoh che supera il diretto avversario e scarica in porta un radente filo-erba che si stampa sul palo. Brividi. Così il Kamarat capisce che può far male solo in contropiede. Ci provano in sequenza Pirrotta all’81’ (tiro debole e centrale) e Ceraulo all’86’ (punizione alta sopra la traversa). Squillo finale al 92′, in pieno recupero, quando Immesi svirgola e per poco non beffa il proprio portiere, bravo a spazzare fortunosamente la minaccia. Termina 2-1 per i biancoazzurri: la marcia salvezza prosegue spedita. Il Kamarat c’è e anche oggi lo ha dimostrato.

Giuseppe Varsalona