
CAMMARATA – Un calcio di rigore per tempo e la Sancataldese si aggiudica l’insidioso match esterno dei “Salaci” di Cammarata contro il Kamarat di Paolo Scalia: gara valida per la penultima giornata d’andata del torneo d’Eccellenza “A”. Risultato finale più pesante del previsto per i biancazzurri che in campo non hanno di certo demeritato. La formazione della Montagna, se non altro, ha pagato a caro prezzo due ingenuità clamorose commesse in fase difensiva. Così la capolista Sancataldese, accompagnata dalla folta presenza di pubblico, ne ha approfittato per blindare il primato in classifica, quindi la vetta solitaria. Una partita del resto apprezzabile e coinvolgente: i nisseni hanno mostrato sprazzi di bel gioco e spirito da grande squadra. I biancazzurri rinviano ancora una volta l’appuntamento coi tre punti e nel frattempo la classifica si fa davvero pericolante.
IL TABELLINO:
KAMARAT 0
SANCATALDESE 2
KAMARAT: Dani, Lo Guasto (9’ st Giannusa), Alagna, Lepre, Raccuglia, Immesi (41’ st Margarini), Calì, Privitera, Pirrotta, Ceraulo, Albeggiano (35’ st Licastri). A disp.: Lo Nardo, Corso, Madonia, Landolina. All.: Scalia Paolo.
SANCATALDESE: Dolenti, Errera, Y. Di Marco, Fragapane, S. Di Marco, Martorana (17’ st D. Di Marco), Bruno, Maniscalco, Montalbano (29’ st Scillufo), Bello (41’ st Pilato), Prezzabile. A disp.: Lo Monaco, Palazzolo, Lo Grasso, Alù. All.: Marcenò Rosario.
ARBITRO: Luca Baldelli di Reggio Emilia. Assistenti Camil Mario Raineri e Marco Salvatore Parrinello, entrambi di Palermo.
RETI: 23’ Montalbano (rig.), 71’ Bruno (rig.).
NOTE: Terreno di gioco in discrete condizioni. Giornata soleggiata. Spettatori circa 500, di cui una folta rappresentanza ospite. Al 29’ st espulso Alagna del Kamarat per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Martorana, Albeggiano e Montalbano. Recuperi: 2’-4’. Angoli: 5-5.
LA CRONACA – Sotto un’enorme massa di pubblico è la Sancataldese a creare i primi seri grattacapi al portiere di casa Dani che in entrambe le occasioni si fa trovare pronto su Errera e Y. Di Marco. Prima fase equilibrata, giocata a centrocampo, priva di emozioni. Gli ospiti preferiscono attendere più che attaccare, ma in contropiede sono spesso devastanti. Al 15’ clamorosa chance fallita da Montalbano che, credendo di essere in offside, calcia debolmente tra le braccia di Dani. Al 23’, su una rapida ripartenza ospite, si sblocca il risultato in favore della Sancataldese. Rilancio di 60 metri di Dolenti, pallone che scavalca Alagna e giunge a Montalbano che viene steso in area ingenuamente: è rigore. Dagli undici metri lo stesso attaccante realizza con estrema semplicità: sfera da una parte, portiere dall’altra. Al 33’ occasione per il raddoppio per Bello che tutto solo in area calcia addosso al portiere di casa Dani, pallone poi sulla traversa e di nuovo in campo. Al 44’ risposta del Kamarat con Albeggiano che, imbeccato dal filtrante di Pirrotta, angola debolmente, facile per Dolenti.
Nella ripresa il Kamarat esce il cuore e nei primi 20’ rischia più volte di pareggiare il match. Al 47’ dalla destra Calì pesca l’incornata di Alagna che a botta sicura trova i guantoni di Dolenti. Gli ospiti vogliono addormentare il match, ma i biancoazzurri sono sempre lì, pronti a colpire. Al 61’ la punizione decentrata di Ceraulo è deviata prima dalla barriera e poi dalle dita di un super Dolenti che spedisce in angolo. Aumentano gli spazi, le due squadre si allungano e si assiste ad una partita divertente. Ma nel momento migliore dei padroni di casa, i verdeamaranto trovano il raddoppio. Lunga discesa di Errera che, dopo l’uno-due micidiale con Montalbano, viene strattonato da Alagna che viene quindi espulso. E’ ancora rigore. Stavolta cambia il tiratore ma non la sostanza: calcia Bruno che fissa l’esito sul 2-0. C’è spazio anche per Scillufo, l’ex di turno, che su punizione testa i riflessi di Dani, attento nella circostanza. Nel finale è normale amministrazione della Sancataldese che va via dalla Montagna con tre punti pesantissimi.
Giuseppe Varsalona