
PRIZZI – In occasione del Terra Madre Day, il 7 dicembre 2014, la condotta locale di Slow Food sarà a Prizzi per la Festa della Muffuletta, organizzata in collaborazione con l’Associazione turistico-culturale Pyrizein e con il Comune di Prizzi. L’evento sarà ospitato nel cuore storico del paese: nei locali del suggestivo Castello Medievale di Prizzi i visitatori saranno accolti in un luogo ricco di tradizione, cultura e cibo sano. Durante l’evento, si svolgerà un breve dibattito in cui interverranno Giorgio La Susa, Presidente Pyrizein, Francesco Di Giovanni, Fiduciario della Codotta di Caccamo e il Sindaco Luigi Vallone. A seguire un momento di degustazione della Muffuletta e una visita guidata al Castello.
Scopo dell’evento è promuovere la storia della Muffuletta siciliana originale, una pagnotta siciliana al sesamo farcita di ricotta. La tradizionale focaccia, ora preparata con una grande varietà di ingredienti, veniva originariamente consumata con la ricotta che, in particolar modo nei tempi duri della ricostruzione post-bellica, era uno dei pochi ingredienti a disposizione, specie nelle aree marginali dove si viveva di agricoltura e pastorizia.
La Muffuletta di Prizzi è farcita solo ed esclusivamente con ricotta dei Monti Sicani ed è un prodotto legato, per storia e tradizione, alla Festa dell’Immacolata. Come ci ricorda Francesco Di Giovanni, attuale fiduciario di condotta per Slow Food Caccamo Himera Monti Sicani, «La ricotta di questo territorio, in cui ricadono Prizzi, Palazzo Adriano, Castronovo di Sicilia e altri paesi limitrofi, è frutto di antichissime tradizioni agro-pastorali. Questa bontà tutta Made in Sicily rischia di essere buttata nel dimenticatoio tra un paio di decenni al massimo. I gusti dei giovanissimi e dei ragazzi tendono a dimenticare chi siamo e da dove veniamo. Vogliamo dare alle nuove generazioni un segnale forte sul perché questi prodotti ci identificano rappresentando la storia dei nostri popoli».
La Festa della Muffuletta del 7 dicembre si presenta in quest’ottica come l’occasione e la voglia, da parte dei tre partner coinvolti, di preservare e diffondere la conoscenza di un prodotto che rappresenta la storia e l’identità del territorio. L’evento sarà occasione per il piccolo produttore locale di proporre al pubblico il suo prodotto nella sua veste tradizionale e di abbandonare tutte le altre ricette che lo hanno arricchito con l’aumento del benessere.
Giusi Francaviglia