
MUSSOMELI – Adesso è ufficiale. I lamenti della Settimana Santa di Mussomeli sono stati iscritti al REIS (Registro delle eredità immateriali della Sicilia tutelate dall’UNESCO).
Lo annuncia in una nota stampa il confrate dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento Madrice Pippo Sorce, promotore nel settembre scorso del seminario “Il Patrimonio Culturale Immateriale, risorsa per la comunità”, nel corso del quale, appunto, aveva annunciato di aver fatto richiesta di iscrizione.
Nella comunicazione ricevuta nei giorni scorsi, a firma del dirigente generale del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali Regione Sicilia Salvatore Giglione, si legge chiaramente: “si comunica che la Commissione Eredità Immateriali, nella seduta del 16/10/2014, riconoscendo che i lamenti della Settimana Santa di Mussomeli costituiscono uno degli esempi meglio conservati nell’ambito dei canti religiosi polivocali di tradizione orale, ne approva l’iscrizione nel Registro del Patrimonio Culturale Immateriale della Regione Siciliana, all’interno del Libro delle Pratiche Espressive e dei Repertori Orali.”
“Una strada quella che abbiamo percorso su segnalazione e suggerimento dell’antropologa prof.ssa Katia Ballachino (Università del Molise), che la comunità mussomelese ringrazia. – dichiara Sorce.
Un plauso va alla soprintendenza BB.CC.AA. di Caltanissetta che subito ha esperito le formalità necessarie affinché la pratica fosse esaminata dalla commissione REIS.
Non va dimenticato il lavoro svolto dalla Prof.ssa Elsa Guggino fin dal 1964, ai tempi di Aurelio Pulci, il meritevole disco sui lamenti del 1988 con Vincenzo e Giovanni Lo Manto, Giovanni Castello, Giuseppe Arganello, Gian Nicola Ognibene, Nino Cicero, Giuseppe Greco e Giuseppe Vullo; né quello delle nuove generazioni che con passione continuano questa strada.
Quindi, dopo il riconoscimento come gruppo di interesse locale in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, aggiungiamo pure quest’altro meritato riconoscimento.
E ora?
L’istituzione Regione ha dato la sua risposta cosi come i BB.CC.AA. di Caltanissetta. Ora si attende la risposta del signor sindaco in merito alla richiesta del sottoscritto e dei cinque Superiori firmatari di poter denominare Mussomeli “Paese delle confraternite”, consegnata al seminario di studio sul Patrimonio Immateriale dell’11 ottobre 2014, augurandoci che la risposta sia favorevole.”