Cammarata festeggia il Patrono San Nicolò di Bari

CAMMARATA – La comunità cammaratese si appresta a festeggiare il Patrono San Nicolò di Bari che si celebra il 6 dicembre. Questa ricorrenza, insieme a quella dell’Immacolata, sono molto sentite dai fedeli, che partecipano con fede e devozione ai vari momenti liturgici che si svolgono nella chiesa Madre.
Quest’anno le celebrazioni saranno presiedute dal nuovo arciprete don Antonio Cipolla, che per l’occasione ha fatto realizzare degli splendidi addobbi che mettono in risalto le bellissime ed antiche statue di San Nicola e dell’Immacolata.
Alla Messa solenne del 6 dicembre, celebrata alle ore 19.00 nella chiesa Madre , partecipano le massime autorità civili e militari del paese con in testa il Sindaco, la Giunta, i Consiglieri Comunali, e tutte le confraternite e comitati religiosi con i relativi stendardi.
La sera si svolge la processione del simulacro attraverso alcune vie del centro storico.
La devozione di San Nicolò a Cammarata ha origini antichissime. Si suppone che intorno all’anno mille, l’arcivescovo di Bari, venuto in paese presso una sua nipote, la Contessa Lucia dominatrice delle terre e del Castello di Cammarata, portò in dono una reliquia del corpo di San Nicola, le cui spoglie erano state trafugate nell’anno 1087 dai marinai baresi dalla Turchia e portate nel capoluogo pugliese, per essere custodite e venerate nella imponente basilica appositamente edificata.
A motivo di ciò, la Contessa Lucia fece realizzare un braccio di argento all’interno del quale fu collocata la reliquia e fece erigere a Cammarata l’antica chiesa Madre dedicata a questo grande Santo. Nel 1624 un incendio distrusse la chiesa e tantissimi oggetti e opere d’arte andarono persi, la reliquia fortunatamente fu recuperata e venne incastonata agli inizi del ‘700 nel bellissimo mezzo busto ligneo che oggi si venera solennemente.

Vincenzo Li Gregni