A Sutera oggi e domani si celebra Sant’Onofrio

sant'onofrioSUTERA-  Oggi e domani  Sutera inizia a festeggiare Sant’Onofrio Re di Persia, le cui reliquie sono custodite  nel Santuario in cima al Monte San Paolino. Le celebrazioni in onore di Sant’Onofrio avranno inizio oggi pomeriggio con il pellegrinaggio dei fedeli, molti per devozione privi dei calzari, fino al santuario dove alle 18,30 si terrà la Santa Messa. Al termine della funzione, l’urna e la statua del Santo verranno portate in processione sino alla Chiesa Sant’Agata, sita nella piazza principale del paese, accompagnata dalla Banda “G.Diliberto” di Sutera e dal gonfalone dell’Amministrazione Comunale. La domenica mattina un’altra liturgia verrà celebrata nella Chiesa di Sant’Agata  alle ore 11,00, al termine della quale seguirà la solenne “processione dei miracoli” nel quartiere Giardinello.  Questa processione è così chiamata in quanto, essendo Sant’Onofrio il protettore delle partorienti, i fedeli sono soliti  porgere i propri figli al contatto delle sacre spoglie per invocarne  benedizioni o per richiedere grazie.Nel pomeriggio alla Santa Messa delle 18,30 seguirà la processione per ricondurre l’urna e la statua nel Santuario sul Monte. A chiudere i festeggiamenti religiosi alle ore 21,00 in Piazza Carmine saranno gli spettacolari fuochi d’artificio in onore di Sant’Onofrio.

Sino ai primi anni 70 al passaggio di “la santa cascia” i fedeli che ne seguivano la processione erano soliti incendiare le sterpaglie del monte. Questa pratica era vista come la rievocazione di un’episodio legato alla vita di Sant’Onofrio. Secondo la leggenda Sant’Onofrio era  figlio del Re di Persia, a lungo desiderato, ma che, appena nato, venne indicato come figlio di una relazione adulterina della regina. Il Re così  per accertarne la paternità  lo aveva sottoposto alla “prova del fuoco”, ma  gettandolo tra le fiamme Sant’Onofrio ne uscì miracolosamente indenne.

Sant’Onofrio è il protettore di chi cerca oggetti smarriti, nonché delle donne che cercano marito e degli studenti che hanno problemi di studio.

Lucia Alongi