Assolti due tifosi del Kamarat imputati per non aver rispettato l’obbligo di firma dopo il DASPO

Con una sentenza emessa nei giorni scorsi dal giudice del Tribunale di Agrigento, sono stati assolti due tifosi del Kamarat RM e MD accusati del reato di inosservanza delle prescrizioni inerenti il DASPO.
I fatti risalgono al 2012, in occasione di una partita infrasettimanale fra le squadre  Kamarat – Leonfortese valida per il campionato di Eccellenza. Secondo le disposizioni del DASPO gli imputati avrebbero dovuto recarsi presso la Caserma dei Carabinieri di Cammarata per apporre la relativa firma al decimo e quarantesimo minuto di ogni tempo della partita. In quella circostanza però, MD si recò in ritardo in Caserma, mentre RM non si presentò affatto.
Nel corso del dibattimento, la difesa, rappresentata dagli avvocati Vincenzo Infranco e Antonio Pecoraro, ha evidenziato che quella mancata firma è stato un caso isolato dovuto a mera dimenticanza. Infatti entrambi hanno dichiarato che erano impegnati in proprie attività lavorative, e non erano a conoscenza dello svolgimento di quella partita in un giorno non festivo.
Al termine della requisitoria, il giudice, respingendo la richiesta del PM di condanna alla pena di mesi 5 e 10 giorni di reclusione e alla multa di euro 5.100 ciascuno, ha assolto gli imputati perché il fatto non costituisce reato.

Vincenzo Li Gregni