Eccellenza girone A, squadre tra mille interrogativi: ecco il punto

Tra meno di due mesi ripartirà puntualmente il campionato siciliano d’Eccellenza girone A. Dopo un periodo di pausa si torna, dunque, a parlare di calcio nelle varie cittadine che parteciperanno al prossimo torneo regionale. L’inizio di Luglio, tra le altre cose, vede avviarsi il calciomercato estivo: per le formazioni un’opportunità per rinforzarsi e creare degli organici adeguati. Pochi, sino a questo momento, i movimenti che si sono registrati nel girone occidentale, ove regna grande incertezza e poca chiarezza sul futuro di molte squadre blasonate. La crisi economica di diversi paesi spinge varie realtà calcistiche a fare delle riflessioni, mettendo il punto interrogativo sull’attività agonistica. Andiamo con ordine a fare il punto della situazione in ogni singola formazione che, a meno di sorprese, dovrebbe presentarsi in Eccellenza.

Appare per il momento incerto il futuro dell’Alcamo calcio, piazza blasonata e di un certo spessore. Più chiara la situazione dell’Atletico Campofranco: dopo due anni di esilio a Casteltermini, la comitiva giallorossa giocherà le partite casalinghe finalmente nel proprio stadio trasformato in sintetico. In panchina non ci sarà Salvatore Restivo che lascia dopo due anni brillanti: al suo posto è pronto a subentrare il navigato tecnico Giovanni Falsone, colui che negli ultimi anni si è un po’ defilato dal massimo campionato regionale dopo avere allenato piazze importanti come Enna, Favara e Palma di Montechiaro. La neopromossa Castelbuonese sembra avere un bel progetto, serio e ambizioso. Confermata gran parte della rosa e rinforzata dagli arrivi, più che probabili, di Ilardi, Nuccio e Carioto: tutti ex Kamarat, pronti a legarsi con la società presieduta da Fabio Capuana. Non è escluso che la realtà palermitana possa essere inserita nel girone orientale, visto che al momento il girone A annovera 17 squadre. Fase di stallo in casa Dattilo, realtà che è stata promossa in Eccellenza. Tra interrogativi di natura dirigenziale ed economici è partito il Kamarat del riconfermato tecnico Renato Maggio: un progetto che si baserà sui giovani locali, pronti a salvare il titolo tra mille difficoltà.

Il futuro del Licata calcio è appeso ad un filo. Il titolo della gloriosa formazione appena retrocessa dalla quarta serie sembra essere nelle mani di una cordata gelese, pronta a ridare il calcio a Gela. Così, la piazza licatese rischierebbe di non avere più una squadra di calcio per questa stagione. Abbastanza chiara la situazione del Mazara calcio. I canarini, dopo aver salvato la categoria nello scontro play out, sono pronti per ripartire. L’allenatore non sarà più Totò Brucculeri, bensì l’esperto calciatore Nicola Terranova che ricoprirà le vesti di tecnico in prima squadra. A Mazara del Vallo, inoltre, potrebbe far ritorno un pezzo pregiato come Ciccio Erbini, fresco di promozione con la Borgata Terrenove. Notevole entusiasmo contraddistingue il momento del Mussomeli calcio, che per la prima volta nella sua storia affronterà il torneo d’Eccellenza. I rossoblù ripartiranno dalla rosa dello scorso anno, ovvero dalle riconferme dei vari Spoto, Diliberto, Genuardi, Ribaudo, Privitera, Di Piazza, Scarpinato, Lo Bianco e Costantino. Panchina affidata al tecnico Lucio Sapia, confermato al centro del progetto.

Pronti a ricominciare anche i trapanesi del Paceco, neopromossi e matricole del campionato. La Parmonval di Mutolo e Castronovo, dopo aver bene impressionato tutti con la disputa dei play off nazionali, ripartirà dal blocco dei giovani che ha fatto le fortune durante la stagione appena conclusasi. Il calcio a Favara rischia seriamente di scomparire: molti dirigenti hanno ufficializzato il loro disimpegno dalle cariche, così la squadra è passata nelle mani del Sindaco. Poche novità in casa Ribera (ritornato in Eccellenza dopo un anno di Promozione), Riviera Marmi Custonaci e San Giovanni Gemini, piazza quest’ultima che rischia di non iscriversi. Tanti interrogativi, invece, sul futuro societario della Sancataldese: nulla di concreto per ciò che riguarda il tecnico e la composizione della rosa.

Prime importanti svolte in casa Serradifalco: Antonello Capodicasa non sarà più il tecnico dei falchetti. Al suo posto subentrerà Salvatore Caramanno, tecnico che ha guidato le giovanili dei nisseni per parecchi anni. La nuova stagione sportiva del Marsala 1912, infine, riparte nel segno della continuità tecnica. Angelo Sandri, infatti, è il riconfermato mister sulla panchina dei trapanesi; al suo fianco siederà l’allenatore in seconda Nicola Abbenante, per molte stagioni protagonista da calciatore proprio a Marsala.

Giuseppe Varsalona