AGRIGENTO – E’ stata scagionata, dall’accusa di aver gestito diverse case di prostituzione, la ragazza cammaratese Palma Costanza che lo scorso 24 aprile era stata arrestata dai Carabinieri di Cammarata, in relazione alle indagine denominata “Dolci Incontri”.
Durante l’udienza relativa l’incidente probatorio tenuto lo scorso 7 aprile, la testimone chiave di tutta la vicenda ha scagionato, Palma Costanza, non confermando quanto detto in altra sede durante le indagini.
La teste – scrive l’avvocato della Costanza, Mario Mangiapane – ha dichiarato che non è vero che Palma Costanza fosse socia con la donna latitante e che sfruttava le altre ragazze ai fini di farle prostituire. Ad oggi – continua l’avvocato Mario Mangiapane – il castello accusatorio nei confronti di Palma Costanza è crollato. Siamo fiduciosi che la Giustizia farà il suo giusto corso.