Governo Crocetta: entro martedì i nomi della nuova giunta regionale

Quella sul rimpasto di governo alla Regione “non può essere una discussione infinita”, ha affermato il governatore siciliano Rosario Crocetta, a margine della direzione del Pd a Palermo. Entro martedì dovrà definirsi il nuovo governo ma le certezze su chi va e chi rimane sono ancora poche, così come ostico è criterio su cui si sta ragionando, ovvero quello della rappresentanza in base alla proporzionalità di ognuna delle singole forze che compongono la maggioranza. Resteranno al loro posto Lucia Borsellino alla Salute, Linda Vancheri alle Attività produttive e Michela Stancheris al Turismo, che passerà in quota Megafono. In quota Pd sarà confermata Nelli Scilabra alla Formazione.

Tra i nomi non riconfermati al fianco del movimento del Presidente c’è  Mariarita Sgarlata, fino ad oggi assessore ai Beni culturali. Stessa sorte toccherà all’assessore all’Energia Nicolò Marino e Patrizia Valenti alla Funzione pubblica, che potrebbe candidarsi con l’Udc per le europee. A rischio la posizione di Mariella Lo Bello al Territorio, non riconfermata dal Pd. Intanto il Governatore Crocetta indica il suo schema di divisione dei posti a cui i partiti dovranno adeguarsi: oltre ai quattro assessori in quota Pd, l’Udc potrà indicarne due, uno a testa sarà per Articolo 4, Drs e Megafono.

E’ quindi ancora tutta da decidere la partita dei nuovi assessori, mentre continua ad essere chiara un’unica regola dei giochi: i deputati sono esclusi dalla nomina. “Sono stati eletti per fare i deputati e non per fare gli assessori” – spiega Crocetta – “Un eventuale ingresso in giunta di parlamentari creerebbe non pochi problemi, dato che si è in campagna elettorale per le europee e un deputato, come è ovvio, rappresenta il territorio. E poi un assessore lavora almeno 14 ore al giorno, come farebbe un parlamentare a conciliare la sua attività politica con quella di assessore?”.  Lunedì 31 alle 16 il Presidente Rosario Crocetta incontrerà i partiti che lo sostengono all’Ars nel terzo vertice di maggioranza in una settimana.