
MUSSOMELI – Presso la segreteria del Comune di Mussomeli è possibile apporre la propria firma per il referendum per vendere i beni confiscati alla mafia e per l’abrogazione della legge Fornero.
“Dal sequestro alla confisca definitiva dei beni passano 4 o 5 anni. – si legge nella proposta – In questo tempo lo Stato li deve gestire e naturalmente c’è un costo. Se entro 90 giorni dalla confisca il loro utilizzo non è richiesto da associazioni e comuni, devono essere venduti per fare cassa. Migliore utilizzo dei beni confiscati alla mafia e dei proventi della vendita degli stessi consentirebbe di non abbassare la guardia nel contrasto dell’illegalità e di intervenire efficacemente.”
La raccolta è promossa da Italia dei Valori.
“Circa 80 miliardi di euro da utilizzare per aiuti alle famiglie, per il sostegno alle piccole e medie imprese, per la messa in sicurezza dei nostri territori, – dichiarano dal Coordinamento Provinciale IDV di Caltanissetta – chiaramente garantendo la priorità all’uso sociale degli stessi da parte di comuni, regioni, associazioni, che svolgono attività coerenti con i beni richiesti.
Abbiamo inviato una lettera, contenente volantini e moduli di raccolta firme, agli 8.093 Sindaci italiani invitandoli a darci una mano e di farsi parte attiva nel coinvolgimento dei loro concittadini. Riscontriamo che stanno rispondendo da tutta Italia esprimendo interesse per la nostra iniziativa.
Così, dopo i referendum vincenti sul “NO al nucleare”, a favore dell’acqua pubblica, per una giustizia uguale per tutti, e dopo aver raccolto 1.200.000 firme per cambiare la legge elettorale e tante altre per abolire le provincie, per ridurre i costi della politica, per contrastare il gioco d’azzardo, Italia dei Valori propone questa nuova battaglia, al motto “insieme possiamo realizzare il cambiamento. Credici!”
Per ulteriori informazioni http://firma.italiadeivalori.it/.