
CAMPOFRANCO – Il post su facebook è stato scritto l’altro ieri intorno alle 19.”Con amarezza e rammarico per impegni personali e di lavoro, che non mi permetterebbero di seguire l’Atletico Campofranco come meriterebbe, oggi, ho rassegnato le mie dimissioni dal ruolo di allenatore al Presidente Salvo Mazzara. Colgo l’occasione di ringraziare tutta la comunità di Campofranco (tifosi, giocatori, staff tecnico, dirigenti) per l’affetto e il calore dimostratomi nella passata stagione. Da tecnico e da tifoso auguro all’Atletico Campofranco di poter raggiungere traguardi sempre più importanti e prestigiosi”. Così, pertanto, l’ormai ex mister della compagine del vallone, ha salutato i numerosi ed increduli sportivi nisseni.
La notizia, tra lo stupore generale, si è subito diffusa. “Come mai?”, “Ma è vero?”, “Che sarà successo?”. Questi gli interrogativi che serpeggiavano e che tutt’ora rimangono nel dubbio, nella serata di martedì scorso, proprio a poche ore dall’inizio della preparazione.
Indipendentemente dai motivi che stanno dietro questo addio, tutt’altro che nell’aria, quello che appare scontato adesso, è che il Campofranco ha perso molto. Ha perso un timoniere importante, di assoluto valore, che ha saputo guidare in maniera perfetta, impeccabile, un gruppo ben costruito che un mesetto fa ha regalato emozioni indescrivibili ai supporters giallorossi. “Ci ripenserà?”, “Chi verrà al suo posto”. Gli interrogativi naturalmente ora, continuano tra i campofranchesi che sperano in un ripensamento di Restivo e che quindi, si possa ripristinare la coppia con l’altro trainer Salvatore Scozzaro.
C’è anche chi eventualmente vede già in quest’ultimo il prossimo pilota solitario dell’Atletico. Un Atletico che con gli acquisti fatti ultimamente e con le varie partenze sta iniziando comunque a prendere forma.
Vedremo le evoluzioni di queste ore. I tifosi sono sempre in fermento.
Flavio Nicastro