
CAMPOFRANCO Tutto è andato come doveva andare. L’Atletico ha raggiunto uno storico traguardo, l’accesso alla finalissima dei play-off nazionali di Eccellenza, l’ultimissima tappa per la promozione in serie D.
Una domenica memorabile quella vissuta dai tifosi giallorossi che in una gara assolutamente da evitare per i malati di cuore, hanno prima vissuto l’emozione della tristezza e poi quella della gioia sfrenata.
Un pareggio sofferto che ha dato ai ragazzi di mister Salvatore Restivo un lasciapassare, oltre che storico come già detto, assolutamente impensabile fino a qualche anno fa. Tutto ciò rappresenta un sogno. Un’impresa sportiva, un vero e proprio trionfo figlio di tante cose. Figlio di una sana gestione da parte di una società perfetta e impeccabile, figlio di un entusiasmo invidiabile che si è sempre respirato nella cittadina del vallone. Figlio di quella torcida giallorossa che, con il suo calore, ogni volta costituisce veramente il dodicesimo uomo in campo. In più ovviamente c’è il vero capolavoro tecnico sportivo confezionato da uomini come Salvatore Restivo e Salvatore Scozzaro abili a guidare una macchina dal forte potenziale, con un motore ormai paragonabile alla Ferrari. Una ferrari testa giallorossa che ha fatto impazzire tutti, non solo gli sportivi del vallone, ma anche, per esempio, alcuni supporters di Alia che addirittura hanno un club ad hoc, “i polpettari di Alia”.
Tra i più contenti per il traguardo raggiunto ci sono loro i campofranchesi doc, puro sangue come Ferdiando Di Leo, Rino Restivo ed Alessandro Schifanella, in campo in questo retour match con il Valdiano. Giocatori che hanno vestito la maglia, quando l’Atletico dell’allora presidenteVincenzo D’Anna ha mosso i primi passi partendo dalla terza categoria. “Siamo contentissimi per quello che abbiamo fatto e di dove siamo arrivati. Per noi questo traguardo ha un sapore diverso. Noi abbiamo visto nascere il Campofranco e anno dopo anno l’abbiamo visto crescere”.
Effettivamente chi l’avrebbe mai detto che il Campofranco avrebbe centrato un obiettivo ambizioso come questo. Un paese di neanche 3000 anime che si trova nell’olimpo del calcio siciliano e che sta sicuramente dando a quest’ultimo tanto, anche a livello di immagine sana e genuina.
E’ difficile trovare sportivi veri a cui questa favola non colpisce. La mania giallorossa dell’Atletico sta veramente coinvolgendo tutti. Difficile trovare gente che non vuole che l’Atletico possa coronare questa promozione che sarebbe incredibile. Tutti con il Campofranco e per il Campofranco dunque che adesso sarà chiamato alla difficilissima sfida con il forte Manfredonia, compagine pugliese che domenica scorsa al “Miramare” ha fatto del Rende un sol boccone.
Non c’è tanto tempo per godersi la conquista di Valdiano, bisogna già pensare a questo big-match che il giorno 9 vedrà il suo primo atto. Con fiducia comuque Costa e compagni di prepareranno al meglio consapevoli di aver fatto fino adesso una grandissima cosa ma altrettanto consapevoli di poter definitivamente essere chiamati eroi da tutti, nessuno escluso.
Forza Campofranco quindi. Continua la tua marcia e non ti fermare
Flavio Nicastro