
MUSSOMELI – Non ha mollato e alla fine il Nursind ha vinto la sua battaglia contro lo “scippo”, come lo ha definito, dei 40 posti letto di riabilitazione all’ASP nissena.
Dopo la risposta, poco soddisfacente, dell’Assessorato Regionale alla Salute lo scorso mese di aprile, il Sindacato delle Professioni Infermieristichesi si è rivolti alla VI° Commissione Sanità presieduta dall’onorevole Di Giacomo per chiedere un’audizione urgente. I rappresentati sindacali sono stati così convocati per ieri mattina e, al termine dell’incontro, Osvaldo Barba, segretario provinciale, ha commentato: “Siamo davvero soddisfatti dall’esito dell’incontro poiché finalmente è stato riconosciuto pubblicamente dalla VI Commissione Sanità presieduta nell’occasione dall’onorevole Fontana il disagio arrecato all’ASP di Caltanissetta e a tutta la comunità nissena con la sottrazione dei 40 posti letto di riabilitazione avutasi con il decreto Russo del 23 ottobre 2012.
Fondamentale la presenza dei vertici dell’ASP di Caltanissetta con il Commissario Straordinario Prof. Virgilio, il Direttore Sanitario dott. Vancheri e componente dello staff dirigenziale dott. Gervaso che hanno ribadito e confermato che i posti letto di riabilitazione sottratti all’ASP abbassano ancor di più’ i livelli assistenziali tutt’ora intorno allo 0,2%rispetto a quelli previsti dal recente decreto di riordino della rete ospedaliera che si attesta allo 0,7%. L’impegno della commissione è stato quello di restituire, con apposito decreto, quanto sottratto alla provincia di Caltanissetta.
Nell’occasione il Nursind di Caltanissetta ha chiesto è fatto mettere a verbale notizie sul futuro dell’elisoccorso di Caltanissetta, ribadendo con l’occasione che il servizio permanga h 24 per non penalizzare ulteriormente la disagiata comunità nissena.”
Naturalmente adesso si attende la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, anche perché, come ribadito in precedenti occasioni dallo stesso Barba, “la filosofia sindacale Nursind a livello nazionale non prevede e non ammette accontentarsi di pezzi di carta straccia senza alcun valore legale. Preferiamo aspettare piuttosto che essere illusi da promesse da marinaio.”
Nella foto da sinistra: Giuseppe Mantio, Gero Diliberto, Ignazio Curto, Osvaldo Barba