CAMPOFRANCO – Dalla partitissima con il San Giovanni Gemini sono passati poco meno di quindici giorni. Il ricordo però, è ancora nitido. Le immagini di quel “Ferdinando Lombardo” di Casteltermini colorato di giallorosso, con una coreografia stupenda, sono ancora vive, sia per chi le ha vissute di presenza, sia per chi le ha viste in televisione o nella rete. Una giornata sportiva intensa che ha regalato alla compagine del vallone quella che è entrata di diritto nella storia del calcio nisseno o, meglio ancora, nella storia del calcio siciliano: la semifinale nazionale per la promozione in serie D.
Adesso, si pensa subito al prossimo avversario, il Gr Valdiano, squadra lucana che ha la sua “base” operativa a Monte San Giacomo, piccolo comune campano della provincia di Salerno che conta poco più di 1500 abitanti. Naturalmente c’è grande attesa e trepidazione in tutto l’ambiente giallorosso già organizzato per l’uscita dallo stretto. Nella piccola cittadina a 100 chilometri da Palermo la febbre calcistica, che già quest’anno per tutta la stagione è stata elevata adesso, continua a salire sempre più, in maniera vertiginosa. Una febbre che comunque non fa male e che nessuno ha la pur minima intenzione di controllare.
Ma dove può arrivare questo Campofranco dei miracoli? Vuole davvero questa serie D, un campionato difficile e soprattutto dispendioso? A questi interrogativi, in parte proprio domenica scorsa, aveva risposto il presidente Salvatore Mazzara. “Adesso passeremo lo stretto. Il campionato per noi non finisce qui. Continuiamo. Vediamo dove arriveremo”. Il patron ha anche aggiunto:”E’ normale che noi giocheremo per vincere, sempre e comunque. Poi, i calcoli li faremo alla fine. In questo momento siamo tutti entusiasti di quello che stiamo vivendo. Continuiamo questo sogno”. Insomma, un Atletico che non vuole prematuramente pensare a quello che potrebbe accadere. Non vuole fare calcoli particolari ma continuare a godere del suo sogno. Un team che vuole giocarsi il tutto e che ha ancora tantissima sete di successi. Tra l’altro, il motto della società campofranchese, coniato dal suo direttore generale Gero Curcio, è riassunto in una parola a dir poco emblematica: D…ivertiamoci!.
Flavio Nicastro