CAMPOFRANCO – Un paese che all’indomani della partitissima con il Gemini si risveglia con l’entusiasmo alle stelle ancora incredulo per quello che è successo. “Ma è vero?”. Questo è ciò che dice il dirigente-super tifoso Carlo Baldone. E si, certo che lo è. Il Campofranco l’ha veramente fatta grossa. Non è più utopia, e solo la pura e sacrosanta verità. Un’impresa da incorniciare, da immortalare, da tenersi come il ricordo più bello che gli sportivi nisseni potessero avere. Un ricordo che tutti si vogliono “cullare” per ancora un po’ di tempo. Sicuramente almeno, fino al 26 maggio, la data fissata per le fasi nazionali. A fine mese i giallorossi infatti, saranno di scena a Monte San Giuliano, a poco più di 100 km da Salermo, per affrontare i lucani del Gr Valdiano.
Una squadra, quest’ultima, arrivata seconda nel campionato di Eccellenza della Basilicata con 64 punti, ben 15 in meno della super corazzata Real Metapontino già promossa in serie D. Un Gr Valdiano che comunque con le sue 19 vittorie e i sette pareggi (solo 4 sono state invece le sconfitte), ha disputato una stagione di tutto rispetto dando 6 punti di distacco alla diretta concorrente Rossoblù Potenza.
In paese però, per qualcuno è un po’ presto per pensare al Valdiano. Si vuole ancora godere dello straordinario obiettivo centrato che ha un sapore ancora più “buono”, perché guarda caso ottenuto contro i rivali di sempre, i cugini del San Giovanni Gemini.
“Godiamoci per qualche giorno questo trionfo, anche se in realtà io ho già pensato a come organizzare la storica trasferta”. A parlare è Angelo Di Carlo uno dei supporter più accaniti della compagine del vallone ancora emozionato per la partita di domenica scorsa. “Certo – continua – vincere così, contro il Gemini è stato probabilmente il massimo. Chiedere di più difficilmente si poteva. Adesso tutti li, facciamo conoscere i nostri colori, pure fuori dallo stretto”.
Anche il direttore generale, probabilmente insonne, appare raggiante. Ecco come ha salutato gli amici di facebook, “Buongiorno a tutti. Prima di scrivere qualcosa ho voluto far passare “la nuttata”. La verità è che sono veramente “senza parole”.Dico solo che è stato tutto fantastico e grazie a tutti. E adesso senza nessuna pressione sulla squadra godiamoci queste altre due partite con lo stesso spirito sportivo. La vetrina nazionale ci aspetta..”
Un paese sempre più pazzo per il calcio, che sogna ad occhi aperti.
Flavio Nicastro