
Un gruppo di alunni dell’IPIA Archimede di Cammarata, che hanno frequentato un corso di fotografia analogica e camera oscura; hanno partecipato al concorso fotografico “Uno scatto sull’incompiuto siciliano”, dedicato alle opere pubbliche incompiute presenti sull’isola.
Il concorso indetto dal comitato organizzatore della 3 Fiera dell’edilizia civile e industriale di San Cataldo (CL) era rivolto a tutte le scuole medie e superiori della Sicilia.
Gli alunni impegnati nell’iniziativa frequentanti le classi I^ P.I.A. e I. T.C., hanno trascorso diverse giornate a caccia di infrastrutture incomplete, spesso ormai ridotte ad un cumulo di ruderi, utilizzando per la cattura delle immagini la tecnica analogica che ha preceduto la tecnologia digitale e che per circa cento anni si è basata sulla pellicola, supporto ormai di nicchia ma per nulla di minore qualità.
Alla fine del lavoro di indagine e di ripresa sono state scelte dodici foto, inviate alla commissione organizzatrice del concorso, e tutte sono state considerate meritevoli di parteciparvi.
Lo scorso 26 aprile, è avvenuta la proclamazione dei vincitori, ed ha visto l’affermazione dello scatto di Maria Clara Caracciolo, della I T.C., che ha raggiunto il secondo posto fra tantissimi pregevoli lavori di scuole di tutta la Sicilia.
La foto scatta dell’alunna cammaratese ha catturato una particolare prospettiva di un viadotto nel comune di Cammarata, mai completato.
La partecipazione al concorso era comunque solo una tappa del corso di fotografia analogica, che tuttora sta proseguendo sia con uscite all’aperto per affinare le tecniche di ripresa, che in camera oscura, per acquisire le competenze nella fase di stampa.
Francesco Lo Presti