
PALERMO – Accordo raggiunto tra gli autisti della ditta di autolinee Cuffaro di Casteltermini e i vertici dell’impresa. A sancire la “pace” un incontro, tenutosi stamani, a Palermo, all’assessorato regionale ai Trasporti. Presenti gli autisti, che da giorni, in segno di protesta, hanno occupato l’autorimessa di via Bonfiglio, i vertici della ditta Cuffaro, il sindaco di Casteltermini Nuccio Sapia e il suo vice Ignazio Ferlisi. L’incontro si è svolto alla presenza del dirigente regionale dell’area Trasporti, Pacetti.
Da domattina, quindi, i pendolari di Casteltermini, San Biagio e Sant’Angelo Muxaro potranno tornare a usufruire del regolare servizio bus da e per Palermo e da e per Agrigento. La prima linea bus in partenza, dopo lo sciopero, sarà quella di Palermo che parte, quotidianamente, da Sant’Angelo alle prime luci dell’alba. Da domani quindi, lavoratori, studenti e pendolari di ogni sorta potranno tornare a spostarsi in maniera agevole verso le due città nevralgiche di Agrigento e di Palermo. In questi giorni, infatti, chi per motivi improrogabili ha dovuto raggiungere i due centri, lo ha fatto con il treno – raggiungendo quindi le stazioni di Acquaviva o Campofranco, distanti dal centro diversi km – o munendosi di pullmini privati o utilizzando le autovetture. Tra gli studenti anche qualche cordata di genitori, che si è data il cambio, per accompagnare i figli fino agli istituti superiori del capoluogo
Dall’incontro si è sancito l’impegno di un pagamento immendiato degli stipendi, con relativo smaltimento degli arretrati entro il mese di settembre. “Non possiamo che ritenerci soddisfatti, hanno detto il sindaco Sapia e il suo vice Ferlisi. Sin dal primo giorno di protesta siamo stati vicini agli autisti e alle loro famiglie, rendendoci conto della delicatezza della questione. In mezzo alla vicenda, infatti, ci sono state decine di famiglie, che meritavano giuste risposte. Abbiamo cercato di mediare, così da risolvere anche il lato logistico di un problema, che ha provocato disagi notevolissimi a diversi centri montani, nonchè uno stato di allerta tra gli impiegati. Ci auguriamo che quella di stamani, sia la chiave della definitiva risoluzione della vicenda”. Da domattina, quindi, collegamenti bus attivi e vita più facile per centinaia di pendolari.
Francesco Lo Presti