SUTERA – Oltre ogni rosea previsione o meglio ancora è il caso di dirlo: è un miracolo. Il Sutera già a tre giornate dalla fine ha acquisito matematicamente la salvezza (adesso mancano solamente due partite). In pochi avrebbero scommesso in questa impresa biancorossa. Soprattutto dopo il girone d’andata disastroso che sicuramente non faceva presagire a nulla di buono. Invece, un Sutera che non ti aspetti. Con grande orgoglio, grinta e volontà sfodera un meraviglioso girone di ritorno e adesso è li, ad esultare e a godersi la conquista meritata della permanenza in seconda categoria. I tanti sacrifici affrontati dalla dirigenza, dal presidente e dai numerosi affezionati sportivi, hanno permesso il raggiungimento di un traguardo che fino a dicembre sembrava una chimera. Gli innesti di giocatori come Giuseppe Favata, dal Milena, del bomber Salvatore Malta, dal Milocca (per lui già sei gol all’attivo) e di Francesco Carrubba, sono stati senza dubbio un tocca sana per Modica e compagni e hanno dato maggiore qualità ad una rosa giovane ma volenterosa. “Ringrazio tutti i giocatori che fino ad oggi hanno sofferto e gioito con noi per la salvezza, impegnandosi e onorando la maglia biancorossa. I dirigenti, lo staff tecnico e soprattutto i tifosi che in casa ci hanno spinto ed incoraggiato tantissimo soprattutto negli scontri salvezza con Aitras, Buterese, Villaseta e Ravanusa”. Queste le parole del patron Onofrio Di Francesco che aggiunge: “in queste ultime gare ci divertiremo cercando di arrivare in classifica tra i primi sei ”.
Flavio Nicastro