Il kamarat di Mister Di Piazza arrivato ad Agrigento, era un Kamarat che aveva vissuto settimane travagliate e che non voleva di certo sfigurare di fronte all’Akragas di Mister Rigoli il quale , anche se non si dice preoccupato , sicuramente risulta nervoso visto le squalifiche rimediate nelle ultime settimane e le uscite, a mio avviso poco rispettose nei confronti degli avversari, proprio come l’ultima di ieri. Infatti a fine partita dice: “Vorrei giocare le partite in due, contro un avversario”;
Caro mister, se avesse giocato da solo magari avrebbe vinto, invece di fronte ha trovato un Kamarat che ha giocato la sua partita attento a non prenderle , visto le numerose assenze pesanti che doveva registrare in ogni reparto.
E’ stato un buon Kamarat ordinato ,sopratutto in difesa, con un centrocampo che ha corso ed è stato il primo muro da superare prima di arrivare a Ilardi ,portiere che ha fatto il suo, prendendo i palloni calciati dagli avanti agragantini.
Un risultato che potrebbe far trovare di nuovo il sorriso in casa bianco azzurra, che dopo settimane buie e prive di buoni risultati muove la classifica. E’ neccessario già guardare avanti perchè in arrivo ai Salaci, c’è il Gemini di Mister Chico che molto bene sta facendo , per quel Derby che da tutti è considerato uno dei più belli e sentiti dell’intera Sicilia.
Torniamo alla cronaca dell’incontro , che vedeva le due squadre scendere in campo sotto un gran bel sole, ma su di un campo appesantito dalle piogge cadute ad Agrigento in questi giorni, che ha reso alcune parti del fondo pieno di buche. L’Akragas recupera Alletto in difesa mentre il Kamarat deve fare a meno di Tarantino e Rappisi infortunti e Magliocco squalificato.
I Padroni di casa partono subito forte, e capitan Contino può subito andare in rete ma con il corpo sbilanciato indietro non riesce a concludere bene e spara sopra la traversa. E’ il turno di Iannello e ancora di Contino ma Ilardi è pronto e reattivo e il risultati non cambia. Il Kamarat pressa con tutti i suoi uomini, morde le caviglie e concede pochissimo al Genio Arena che ci ha provato sopratutto in acrobazia ma con esito non sperato.
Al 28 del primo tempo arriva l primo tiro in porta del Kamarat con Rappa che spara da distanza siderale ,e che per poco non soprende Russo che si salva in angolo. Il giocatore cammaratese è stato poco fortunato nel tiro e ancora meno pochi minuti dopo, quando dopo uno scontro di gioco è costretto a lasciare il campo infortunato.
Il secondo tempo scivola sulla falsa riga del primo, con l’akragas in avanti e il Kamarat a difendere. Difendere è ancor più facile se ti ritrovi un portiere in giornata si e che ha riscattato la giornata no della Coppa. L’Akragas butta nella mischia anche Vinciguerra e Caci ma il risultato non cambia.
Il Kamarat fisicamente e sopratutto mentalmente ha bisogno di trovare forma e tranquilla ed ha fatto quello che doveva, scendere in campo, difendersi e portare a casa un punto. Bravi è la partita che avevate preparato e ci siete riusciti. La forza di una squadra si vede anche nei momenti in cui, consapevoli di non essere al Top , si riesce a impostare la partita in modo da ottenere il massimo risultato, e contro questa Akragas e con le assenze forzate il pari era il massimo.
Formazioni:
AKRAGAS: Russo; Parisi, Alletto, Aprile, Vindigni, Fallea, Bonaffini, Iannello, Contino, Arena, Criniti. All.: Alessandro Russo
KAMARAT: Ilardi; Messineo, Di Giovanni, Lupo, Bonito Nicolò, Inguglia, Margarini, Casisa, Arnone, Rappa Scrò. All.: Di Piazza.
ARBITRO: Sig. Scarciotta di Caltanissetta.
Fonte asdkamarat.it