Cittadinanza onoraria. Il Generale Dalzini: “E’ merito degli ex combattenti”

MUSSOMELI – Nell’antica aula consiliare di Palazzo Sgadari, alle presenza delle autorità civili e militari cittadini, fra quei “pastori” che in segno di rispetto, al suo passaggio, nel giugno 2012, gli fecero il saluto militare, ieri sera il Generale C.A. Corrado Dalzini è ufficialmente diventato cittadino onorario di Mussomeli.
E proprio a quei “pastori”, a quegli ex combattenti del Circolo di via Minneci, il militare ha voluto dare il merito di tale riconoscimento.
Già il destino, in passato, aveva mostrato i segni favorevoli di un legame così stretto con la terra di Manfredi, quando nel 2004, in epoca ancora non sospetta, venuto dalla Lombardia con il suo reparto per prendere parte all’Operazione Vespri Siciliani, nelle varie uscite di controllo del territorio nisseno, finiva sempre con il ritrovarsi all’ombra del Castello. “Con la sua imponenza catalizzava la mia attenzione” – ha detto.
E adesso, da cittadino mussomelese, anche lui potrà essere orgoglioso di quel “nido d’aquila” incastonato nella roccia, e del patrimonio storico-religioso locale.
Una nuova identità per lui, che già da ieri, a fine cerimonia, ha voluto scoprire ripercorrendo le origini di Mussomeli attraverso i reperti del neonato Antiquarium Archeologico. “Sono orgoglioso e fiero di essere cittadino di Mussomeli per sempre”, la dedica lasciata sul libro ospiti prima d’immergersi alla scoperta dei materiali che rappresentano l’evoluzione della civiltà nel territorio comprensoriale.
Un legame dunque non sulla carta, ma che il Generale Dalzini vuole continuare a coltivare e mantenere vivo, a tal punto che ha subito accolto la proposta lanciata dal sindaco Salvatore Calà di una riflessione sul nuovo ruolo dell’esercito all’interno della società civile, promettendo di ritornare per una tavola rotonda ad hoc.
E, d’altronde, uno spirito come il suo non poteva esimersi dal prendere simili impegni. Come sottolineato dallo stesso primo cittadino, il Generale nel suo operato quotidiano è sempre riuscito, “con la sua presenza, il suo stile, la sua eleganza e la sua sobrietà, ad avvicinare lo Stato  e le istituzioni alla popolazione civile.”
Da ieri dunque, con la consegna del documento ufficiale di conferimento della cittadinanza e dello stemma cittadino, il Generale Dalzini è a tutti gli effetti cittadino di Mussomeli. Come segno di affetto, poi, il militare, ha fatto dono al Comune del grest del Comando della Regione Militare Sud.

Biografia del Generale di Corpo d’Armata Corrado Dalzini

Il Generale di Corpo d’Armata Corrado Dalzini è nato ad Imperia il 09 dicembre 1952.
Dopo aver conseguito il diploma di Maturità Classica, ha frequentato il 155° Corso dell’Accademia di Modena e, successivamente, la Scuola d’Applicazione e d’Arma di Torino conseguendo, nel 1977, il grado di Tenente e laureandosi in “Scienze Strategiche” presso l’Università degli Studi di Torino.
Presso il 4° Battaglione Carri di Solbiate Olona (VA) ha ricoperto gli incarichi di Comandante di Plotone, Comandante di Compagnia e Capo Sezione O.A.I..
Dopo aver superato il 112° Corso di Stato Maggiore (biennio 1990-1991), è stato trasferito presso l’Ufficio Generale Pianificazione e Programmazione Finanziaria dello Stato Maggiore Esercito.
Promosso al grado di Maggiore ha frequentato il 112° Corso Superiore, conseguendo il titolo di “Scuola di Guerra”. Da Tenente Colonnello ha comandato, nel 1993, il 1° Battaglione del 67° Reggimento Corazzato.
Al termine di tale periodo ha assunto l’incarico di Capo Sezione Ordinamenti Nazionali presso lo Stato Maggiore della Difesa.
Dopo aver comandato, nel biennio 1998-1999, il Distretto Militare di Roma con il grado di Colonnello, ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Organizzazione delle Forze presso lo Stato Maggiore dell’Esercito sino al mese di marzo 2003.
Promosso al grado di Generale di Brigata, nel giugno del 2003 ha assunto il Comando della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” (Gorizia) operando anche in IRAQ nell’ambito dell’Operazione Militare “Antica Babilonia 4”.
Nel 2006 assume l’incarico di Capo Reparto Pianificazione Generale e Finanziaria dello Stato Maggiore Esercito ed è promosso al grado di Generale di Divisione nel 2007.
Dal 20 aprile 2011 è il Comandante della Regione Militare Sud e dal 1° luglio 2012 è promosso al grado di Generale di Corpo d’Armata.
È coniugato con la dottoressa Stella Severini ed ha un figlio di nome Iacopo.

Onorificenze conferitegli:

– Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia
– Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
– Medaglia Mauriziana al Merito di 10 lustri di carriera militare
– Medaglia al Merito di Lungo Comando
– Croce d’Oro per anzianità di Servizio