
SAN GIOVANNI GEMINI – Gli accordi politici nazionali in previsione delle politiche del 24 e 25 febbraio 2013, tra Gianfranco Miccichè leader del partito Grande Sud e Silvio Berlusconi; hanno provocato all’interno del partito siciliano, un malcontento generale da parte dei principali sostenitori.
Questo passo indietro, quello di allearsi all’ex premier, ha scaturito anche all’interno del gruppo locale di Grande Sud un malcontento generale, che ha portato all’abbandono del partito.
Nella seduta del Consiglio comunale di San Giovanni Gemini, che si è svolta mercoledì 23 gennaio, il gruppo formato dai consiglieri Antonio Pellitteri, Diego Di Maria, Alfonso Cammarata e Salvino Lo Re hanno pubblicamente dichiarato di uscire fuori da Grande Sud e di approdare al movimento “Voce Siciliana” creato dall’onorevole Michele Cimino, che intende portare avanti il programma di Grande Sud.
Non hanno fatto la stessa scelta i consiglieri Mario Stornaiuolo e Carmelo Filippone che si sono dichiarati indipendenti, pur sottolineando la loro presenza in maggioranza.

Ad approdare al nuovo movimento “Voce Siciliana” è stato anche il consigliere Nazareno Madonia, che lo scorso 21 novembre aveva abbandonato il Movimento per l’Autonomia, perchè insoddisfatto della linea politica adottata dal governo Lombardo. “Oggi – dichiara Madonia- assicuro la mia lealtà e il mio apporto costruttivo al movimento Voce Siciliana, affinché insieme possiamo in questo scorcio di legislatura, ridare segnali di ripresa ad una popolazione stremata dalla grande crisi che sta vivendo”.
I cinque consiglieri del movimento “Voce Siciliana” hanno garantito continuità nel sostenere il sindaco Viola e hanno confermato i due assessori di riferimento Nazarena Russotto e Carmelo Panepinto.
Francesco Lo Presti