Cammarata: Non si respira aria di gran festa in casa Kamarat dopo la brutta batosta di domenica scorsa contro un rinato Marsala che ai Salaci ha dimostrato di essere tornato prepotentemente a recitare un ruolo chiave nel campionato di Eccellenza. Aldilà del risultato rotondo( quattro a uno per i lilibetani) che ha lascia l’amaro in bocca, a Cammarata anche quest’anno hanno confermato che il calcio con i giovani si può sempre fare. Tanti i ragazzini lanciati da Aprile e successivamente da Di Piazza. Tutti interessanti e di belle prospettive come i vari Messineo ( prodotto del vivaio), Margarini (convocato nella rappresentativa regionale), Di Giovanni e non ultimo il giovanissimo Mattia Lo Guasto, classe 1996, capitano della juniores, all’esordio assoluto contro i marsalesi. Archiviata la sconfitta, già da oggi Lupo e compagni saranno al lavoro per preparare l’insidiosa trasferta di Alcamo. Trasferta tanto insidiosa quanto cruciale per il cammino dei cammaratesi che in meno di una settimana si giocheranno un’intera stagione. Infatti la partita con l’Alcamo prima e la finale di Coppa Italia poi chiariranno meglio le idee su quelli che possono essere gli obiettivi degli agrigentini di montagna. Finora hanno disputato un campionato non brillantissimo, o meglio, non degno di quelli passati, anche se le soddisfazioni sono comunque arrivate con lo storico accesso alla finale di Coppa Italia-IV Memorial “Gianfranco Provenzano” che si terrà il prossimo 30 gennaio sul neutro di Leonforte contro i messinesi del Tiger Brolo. A tal proposito i tanti tifosi a seguito del Kamarat si stanno organizzando per giungere in massa e sostenere ad alta voce una squadra che, specie in questo momento non proprio felice, ne ha veramente bisogno.
Gianpiero La Palerma