MUSSOMELI – Continuerà anche per questo 2013 l’attività di recupero dell’evasione iniziata nel 2012 dall’amministrazione Calà e conforme agli indirizzi emersi più volte in seno allo stesso consiglio comunale.
Una manovra che nasce dal un lato dal tentativo di ricercare l’equità nel trattamento fiscale di tutti i contribuenti e dall’altro dalla necessità d’incrementare il gettito tributario per il mantenimento delle funzioni istituzionali dell’Ente, dei servizi indispensabili erogati e dell’equilibrio di bilancio comunale.
Di qui un primo passo verso l’individuazione degli immobili presenti sul territorio comunale al fine di verificarne la consistenza ed il valore, per poi controllare la regolarità della posizione tributaria dei proprietari ed emettere, se dovuti, i conseguenti avvisi di accertamento.
Data la complessità del progetto, difatti, ad oggi, il lavoro svolto dagli uffici competenti non è stato ancora portato a termine, quindi la giunta ha deliberato nuovamente per poter programmare l’azione di recupero per questo anno in corso attraverso una serie di controlli incrociati: sulle istanze di definizione agevolata presentate; sui dati, resi disponibili dall’Agenzia del Territorio, riguardanti i fabbricati nascosti; sugli atti emessi e formazione dei ruoli coattivi; e sulle dichiarazioni presentate.
Ovviamente il tutto tenendo conto della vigente normativa relativa ai fabbricati non dichiarati ed ex rurali, e dei termini di scadenza stabiliti dall’Agenzia del Territorio, degli obblighi a carico dei soggetti titolari di diritti reali relativi agli impianti di produzione di energia alternativa e del nuovo PRG e delle aree edificabili da questo individuate.