Sutera e la magia del Presepe Vivente

SUTERA – L’atmosfera di una volta, fatta di mille odori, sapori nostrani e duro lavoro, si può rivivere come per incanto al Presepe Vivente di Sutera, giunto quest’anno alla quindicesima edizione.

Il tutto è reso maggiormente suggestivo dal quartiere Rabato, cornice ideale per un presepe fatto di vicoli e case abbarbicate alle pendici del monte San Paolino.

Ogni anno l’associazione Kamicos, in collaborazione con l’Ass “God”, la Chiesa Madre l’ASS “G.Diliberto”, l’Asd Soter e il Comune di Sutera, si fa promotrice di un evento che richiama annualmente a Sutera circa 25 mila visitatori. In più da quest’anno il Presepe Vivente di Sutera è stato inserito nel Calendario Ufficiale delle Manifestazioni di Grande Richiamo Turistico Regionale. Il visitatore del presepe si ritrova immerso nella civiltà contadina dei primi del novecento che prende vita tra le viuzze popolate da fornai, putiare, pastori, tessicitri, viddani, scarpari. Con un tuffo in un passato ormai lontano quasi duecento figuranti reinterpretano i vecchi mestieri ormai scomparsi tra antiche tradizioni popolari e la sacra nascita di Gesù.

Durante il percorso è possibile degustare i pasti di un tempo come lu pani cunsatu, li ciciri, lu maccu, le guastedda e ascoltare le canzoni del locale cantastorie Nonò Salamone, tra gli ultimi rimasti in Sicilia.

Le novità non mancano in questa quindicesima edizione del Presepe vivente come dimostra la degustazione della ricotta e le postazioni di “la pirrera”(la miniera), “lu speziali”(farmacista), e “li carruzzuna”.

Dopo le giornate del 25,26,28,29,30 dicembre, le date per il 2013 sono il 3,4,5,6 gennaio.

 

Foto di Salvatore Di Prima

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