
ALESSANDRIA DELLA ROCCA -Venerdì 14 Dicembre presso i locali della palestra comunale di Alessandria della Rocca, si è svolta la presentazione dell’ Università degli adulti, che dalla sua istituzione ha sede centrale presso l’Eremo –Santuario “Madonna della Rocca” della Comunità dei Padri Passionisti, con sede didattica presso la Biblioteca Comunale “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, Piazza Luigi Ingo.
Al convegno sono intervenuti il prof. Gaetano Settecasi in qualità di coordinatore generale della attività didattiche, il presidente della nuova Università l’avvocato Salvatore La Barbiera, il sindaco di Alessandria della Rocca dott. Giulio Luigi Mulè, ed inoltre un ampio spazio si è lasciato all’ospite d’onore della serata, colui che ha ispi
rato i promotori: il presidente Nazionale FEDERUNI Don Giuseppe Dal Ferro. L’università infatti nasce dal cooordinamento dell’Associazione Culturale “Laici nella Chiesa e Cristiani nella Società” e il Comune di Alessandria della Rocca.
I relatori si sono soffermati sull’importanza di una tale Istituzione all’interno di una comunità, sulla condizione dell’adulto nell’attuale società, un adulto emarginato. Pertanto i promotori hanno sentito un forte bisogno di costruire un’alternativa, un percorso capace di porre interrogativi sulla condizione dell’uomo. Nella nostra società è in atto una crisi relazionale, e la sua conseguenza è la difficoltà di riconoscersi in un ruolo, l’obiettivo è dunque quello di ricostruire l’identità dell’uomo nel rapporto con l’altro.
L’adulto è colui che ha il tempo per realizzarsi, la terza età è il periodo della realizzazione, è il periodo in cui ci si può dedicare a ciò per cui non si è avuto tempo precedentemente. “Attraverso la cultura si può rigenerare una persona realizzando pienamente se stessa”.
L’Università fornisce il modo e il luogo per la realizzazione del proprio essere.
Si tratta di una esperienza appena nata ma è già un punto di riferimento per i numerosi iscritti, é un’esperienza da perfezionare, un lavoro certamente in progressione ma è un “seme di cultura”.
La conclusione del convegno è stata difatti affidata alla cultura musicale, grazie all’intervento del Coro Polifonico “Cantore Dei “che , introdotto dai saluti della presidente dott.ssa Anna Maria Ligammari, sotto la direzione del M° Antonello Greco Lucchina ha allietato il pubblico con canti natalizi e brani popolari siciliani.