Cammarata, le decisioni del consiglio comunale

CAMMARATA – Fine settimana pieno di Consigli Comunali al Comune di Cammarata.

Giovedì sera si è tenuta la seduta straordinaria, convocata dal Presidente del Consiglio, Nicolò Gabriele Madonia, per ottemperare alle disposizioni della Spending review, ai sensi del D.L. del 25 ottobre del Ministero dell’interno. Ai sensi della circolare era necessario utilizzare la mancata decurtazione dei trasferimenti  dello Stato per circa € 45.000 per l’estinzione anticipata di un mutuo.

La Proposta di deliberazione  è stata approvata dal Consiglio Comunale all’unanimità della maggioranza e con l’astensione della minoranza che, pur contestando la necessità dell’urgenza, con l’espressione del voto ha ritenuto di non ostacolare il provvedimento.

Il Venerdì si è tenuta la seduta ordinaria di Consiglio Comunale nella quale è stato dato ampio spazio alla manovra di bilancio. Si è deciso dunque di          assicurare la stabilità e la solida tenuta del Bilancio Comunale attraverso  la riduzione dell’applicazione dell’avanzo di Amministrazione 2011 limitandone l’impiego esclusivamente per le spese obbligatorie.

Permane comunque, l’impegno – dice il Presidente Madonia – all’acquisto  dell’ex Convento dei Frati Minori di S.Maria, che dovrebbe essere formalizzato comunque entro la fine dell’anno.  Le somme che saranno necessarie alla ristrutturazione verranno impegnate con il bilancio 2013, che la maggioranza medesima ha preannunciato di voler approvare  entro il mese di febbraio.

Un altro punto all’ordine del giorno ed approvato dal Consiglio Comunale è stato il Piano di Rientro, ai sensi della Circolare  appena pubblicata, riguardante la pianificazione del debito nei confronti dell’ATO AG Gesa 2. Non è da escludere  che il Comune di Cammarata sia il primo comune in assoluto, è forse l’unico, che abbia approvato il piano di rientro entro i termini previsti  e ciò gli consentirà la pianificazione del debito in 20 anni.

Sempre nella seduta il Sindaco ha comunicato la nuova composizione della Giunta, necessaria in seguito alle dimissioni dell’Ass. Narcisi, sostituito con la nomina del Consigliere Vito Russotto. Si tratta – dice il Presidente del Consiglio Madonia – di un “ritorno al futuro” da tempo infatti, almeno dal 1994, nessun consigliere aveva partecipato alla formazione della compagine amministrativa. Le nuove norme oggi consentiranno questa possibilità e si vuole con questa presenza migliorare i rapporti tra l’Amministrazione e il Consiglio Comunale.

Non è da escludere che al Consigliere Vito Russotto, oltre alle deleghe già assegnate verrà conferita la delega dei “Rapporti con il Consiglio Comunale”.

(fonte: comunicato stampa)