A Sutera la premiazione del concorso “Premio di Poesia: Lillo Zucchetto”

SUTERA – Lo scorso 17 novembre si è tenuta, presso la sala convegni ex-Agonizzanti, la premiazione del concorso “Premio di poesia: Lillo Zucchetto”. Del tutto imparziale il decreto finale della giuria, composta dal Sindaco di Sutera Gero Difrancesco, dall’insegnante Elisabetta Carruba, dai professori di lettere Mario Tona e Franco Pillitteri, e il cantastorie suterese, Nonò Salamone.

Prima della consegna degli attestati e dei premi, le poesie vincitrici sono state tutte recitate dai giovani di Sutera. La lettura è stata inoltre spezzata da intermezzi musicali del cantastorie Salamone, che si è cimentato in pezzi inediti su Lillo Zucchetto e sulla mafia, composti proprio per la ricorrenza.

Per la categoria A, scuola primaria, sono state premiati:

  • 1° classificato: Sharon Greco con la poesia “La mafia”
  • 2° classificato: Sabrina Mingoia con la poesia “Un uomo giusto”
  • 3° classificato: Calogero Di Bella con la poesia “ La mafia ti colpisce l’anima”

Per la categoria B, scuola secondaria inferiore, hanno conquistato il podio:

  • 1° classificato: Sofia Modica con la poesia “Il sole dopo una lunga notte buia”
  • 2° classificato: Davide Giacomo Di Salvo con la poesia “La mafia colpisce ancora
  • 3° classificato: Maria Concetta Cassenti con la poesia “ Facimmu rignari la legalità

Per la categoria C, scuola secondaria superiore, si sono aggiudicati la vittoria:

  • 1° classificato: Enza M. Vullo “Libertà”
  • 2° classificato: Simone Amico con la poesia “Mafia
  • 3° classificato: Domenico Reina con la poesia “Terra sognata”

Per la categoria D, poeti italiani e stranieri, sono state premiati:

  • 1° classificato: Maria Luisa Vitellaro con la poesia “Ora lo so”
  • 2° classificato: Francesco Sciarrabone con la poesia “La mala pianta”
  • 3° classificato: Andrea Salvatore Alcamisi con la poesia “L’iSola”

Subito dopo la premiazione è stato proiettato il cortometraggio sulla mafia“La questione immorale: ricordando Lillo Zucchetto”, di Carmelo Vitellaro.

“Nel cortometraggio Lillo è una presenza importantissima che aiuta a tenere il filo del discorso” afferma il giovane regista di Milena, che raccoglie e mostra con le immagini anche le testimonianze di vita e le riflessioni di Elio Palma, collega di Zucchetto, e di Carmelo Lombardo e Angelo Ferlisi, amici d’infanzia del giovane agente.

La giornata si è conclusa con una cena sociale con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia, tenutasi pressola PalestraComunaledi Sutera, allietata da gruppi musicali e con spazi creativi per tutti. Alla cena sociale ha preso parte anche l’associazione Libera- Presidio di Gela.

Lucia Alongi