
PALAZZO ADRIANO – Numerose le iniziative in programma per questo San Martino 2012, vari appuntamenti tesi al mantenimento in vita delle tradizioni.
Si tratta di una tradizione folkloristica di origini arbëreshë festeggiata unicamente in un solo paese italo-albanese: Palazzo Adriano. Non è il vino a fare da protagonista, ma tutte le coppie di sposi che si sono sposati entro l’anno, tanto che la tradizione prende il nome di Festa della Famiglia e della Solidarietà.
Parenti e amici dei novelli sposi si prendono cura di fornire alla coppia gran parte dell’occorrente per la costruzione della casa. Sono molto curiosi i regali tradizionali, anche se oggi si aggiungono quelli richiesti dall’evoluzione dei tempi. I genitori dello sposo sono soliti regalare u codaruni (il calderone per cucinare), quelli della sposa a brascera (il braciere per fare il fuoco), ma anche pasta e pane.
I festeggiamenti inizieranno già a partire da giorno 10 novembre: alle ore 16:00, sarà celebrata la Santa Messa nella Chiesa Maria SS. Assunta, nel corso della quale ci sarà la benedizione degli sposi novelli, dei venticinquesimi, cinquantesimi e sessantesimi di matrimonio. Alle ore 19:00, nella Sala Antica del Comune, il Sindaco Carmelo Cuccia incontrerà le coppie per la consegna di una pergamena ricordo; nell’atrio del Palazzo Dara sarà allestita una degustazione di prodotti tipici, Sapore e simboli della Pitta: Pitta (pane piatto), Buccellato, Panuzzi di San Martino, Tetù.
Giorno 11, sin dalla mattina, sarà possibile vedere per le vie del paese i bambini che si recano a casa degli sposi novelli portando dei cesti adorni con tovaglie finemente ricamate, contenenti regali, dolciumi, frutta martorana, frutta secca, castagne, Panuzzi di San Martino, la Pitta e il Buccellato. Dalle ore 15:00, sarà in giro per le vie del paese il gruppo storico di Musicisti e Sbandieratori, I Giovani del Castello Città di Vicari; mentre, dalle 16:30 inizierà la visita dei San Martini e la consegna della tradizionale Pitta dell’artista B. Governali ai novelli sposi.
La tradizione dei San Martini è un momento di aggregazione, socializzazione e reciproca solidarietà per il paese, infatti, i cesti con i regali vengono esposti e la sera tutta la cittadinanza è invitata a far visita agli sposi per poterli visionare.
Sabato 10 e domenica 11 musei aperti con ingresso gratuito e visite guidate dei monumenti e luoghi caratteristici di Palazzo Adriano.
È ricca di simboli e significati questa festività, molto sentita dagli abitanti di Palazzo Adriano, ricorda la leggenda di San Martino che dopo aver dato il suo mantello ad un povero infreddolito, fu salvato dalla Divina Provvidenza che fece spuntare il sole.
Il pane che viene offerto agli sposi prende il nome di Pitta, ossia focaccia, e su di esso sono raffigurate l’aquila bicipite, un cuore, due colombe, un ramoscello di ulivo e altri simboli legati al significato del matrimonio, ma anche filosofici e politici. Solo qualche famiglia conserva ancora il sigillo per stampigliare la Pitta: questo uso stava per scomparire, ma di recente, grazie all’intervento della Pro-Loco, è stato recuperato.
Per ulteriori informazioni basterà rivolgersi all’Ufficio di Comunicazione e Promozione del Territorio chiamando il numero 091-8349928.
Epifania Lo Presti