
MONTI SICANI– Dalla mezzanotte di venerdì 26 ottobre scatta il silenzio elettorale: è fatto assoluto divieto di tenere comizi, riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta e di affiggere stampati, giornali murali o altri manifesti di propaganda. Anche per quanto riguarda la comunicazione radiotelevisiva, le emittenti hanno il divieto di diffondere la propaganda elettorale.
Dopo una campagna dai toni particolarmente accessi, dunque, domenica 28 ottobre in Sicilia si vota per l’elezione del Presidente della Regione e per il rinnovo dei 90 deputati dell’Assemblea regionale siciliana.
Si voterà soltanto nella giornata di domenica 28 ottobre e i seggi saranno aperti dalle 8 alle 22.
Lo scrutinio inizierà invece lunedì 29 ottobre a partire dalle 8.
Con la tessera elettorale e il documento d’identità, a ciascun elettore verrà consegnata una sola scheda di colore giallo, per votare sia il Presidente sia la lista provinciale per l’elezione dei deputati all’ARS. Le circoscrizioni elettorali coincidono infatti con i confini provinciali: sono nove, una per ciascuna provincia siciliana. La scheda contiene il simbolo di ciascuna lista che concorre nell’ambito provinciale, affiancato da una riga riservata all’eventuale indicazione della preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale appartenente alla lista. Le liste sono poi collegate a un candidato presidente: a destra è riportato il nome del candidato alla carica di Presidente della Regione, affiancato dal relativo simbolo. A ciascun candidato presidente, inoltre, è collegata una lista regionale, il cosiddetto “listino”: in essa sono indicati 10 nomi, che saranno eletti automaticamente contestualmente all’elezione del Presidente della Regione.
Per votare la lista provinciale, bisogna tracciare un segno sul simbolo, scrivendo accanto il nome del candidato prescelto, oppure è possibile votare soltanto la lista. Per votare una delle liste regionali, bisogna tracciare un segno sul nominativo del candidato alla carica di Presidente della Regione o tracciare un segno sul simbolo della lista, o su entrambi.
È possibile effettuare il voto disgiunto tra la scelta del candidato alla Presidenza e una lista provinciale a lui non collegata. E’ stato inoltre previsto il cosiddetto “effetto trascinamento”: se l’elettore esprime la sua preferenza soltanto per la lista provinciale, ma non per il candidato alla Presidenza, il voto verrà ugualmente esteso al candidato alla Presidenza collegato alla lista provinciale che si è votata.
Per coloro i quali avessero esaurito, deteriorato, smarrito o avessero subito il furto della Tessera elettorale, è possibile rivolgersi al proprio ufficio elettorale comunale di riferimento, anche nella stessa giornata di domenica 28 ottobre.