Gli Alpini di Maggiora a Cammarata

CAMMARATA – In un clima di cordialità e di commozione si sono svolte a Cammarata le due cerimonie commemorative in ricordo del partigiano Salvatore Narcisi e di Mons. Francesco Fasola.

L’evento è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale  in occasione della visita a Cammarata di un gruppo di cittadini del Comune di Maggiora in provincia di Novara insieme al loro Sindaco.

Cammarata e Maggiora sono legati da questi due personaggi per due episodi:  Narcisi, nativo di Cammarata, è stato fucilato nel 1944 dalle truppe naziste  insieme ad altri due giovani nelle campagne di Maggiora; Mons. Francesco Fasola, nativo di Maggiora fù nominato Vescovo di Agrigento dal 1954 al 1961, ed in quel periodo visitò spesso Cammarata perché devotissimo alla Madonna di  Cacciapensieri.

Il sacrificio di Salvatore Narcisi è stato ricordato con una cerimonia nell’aula Consiliare del Comune di Cammarata a cui hanno partecipato oltre alle sorelle del Narcisi e ai vari parenti, le autorità locali e i rappresentanti di alcune A.N.P.I. piemontesi e siciliane con le rispettive bandiere.

Molto toccante la testimonianza del partigiano novantenne Giuseppe Benincasa, di Castronovo di Sicilia, sopravvissuto all’eccidio di Cefalonia.

Subito dopo tutti i presenti, in corteo, si sono recati al monumento ai Caduti dove è stata deposta una corona di alloro.

Pomeriggio presso il Santuario di Maria SS.Cacciapensieri, è stata celebrata  una santa messa in memoria di Mons. Fasola. Alla fine il coro degli alpini di Maggiora e il coro Parrocchiale si sono esibiti con alcuni canti dai propri repertori.

Vincenzo Li Gregni