Musica ad Alessandria della Rocca con il VI Festival di Musica Mediterranea

ALESSANDRIA DELLA ROCCA – Ritorna il Festival di Musica Mediterranea ad Alessandria della Rocca. La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, è organizzata dall’Associazione Culturale Hunter Adams con il patrocinio del Comune di Alessandria della Rocca. La direzione artistica è affidata a Davide Pendino, il coordinamento è di Sonia Longo e Tonino Pendino, le scenografie e la grafica pubblicitaria sono curate da Alberto Pendino.

Nelle precedenti edizioni si sono esibiti vari artisti di talento tra cui Mario Incudine, la Nica Banda di Ruggiero Mascellino, i Taberna Mylaensis, Carmelo Salemi il re del “friscalettu” siciliano, l’Orchestra Made in Sicily, i Mare Nostrum con Giovanni e Francesco Buzzurro e tanti altri ancora.

Quest’anno il Festival si terrà giorno 21 agosto alle ore 22  presso la Villa Comunale di Alessandria della Rocca. Si esibiranno gli “Athenaeum Folk”, “Giovanni Mattaliano” e “Francesca Incudine Ensemble”, che allieteranno il pubblico con musiche e ritmi coinvolgenti.

Durante la serata si esibiranno gli Athenaeum Folk, che allieteranno piacevolmente gli spettatori con brani di musica etnica del panorama folklorico mondiale, tra cui brani di origine balcanica, rumena, ungherese e celtica. La limpida voce solista di Elena Carlino, accompagnata da Francesco Nicolosi alla chitarra, Raffaele Pullara al violino e fisarmonica, Mauro Schembri al mandolino, Salvatore Martino Parello al basso elettrico e Davide Pendino alla batteria, regalerà al pubblico sonorità nuove e coinvolgenti riuscendo a trasmettere l’energia e le emozioni che la musica etnica nasconde.

A seguire l’artista Giovanni Mattaliano, clarinettista e compositore palermitano che ha suonato con importanti musicisti del jazz internazionale come Gunther Schuller, Natalie Cole, David Miller, Paolo Fresu e con altri artisti tra cui Tosca, Sting, Claudio Baglioni e Rossana Casale.

La serata terminerà con il gruppo Francesca Incudine Ensemble che propone lo spettacolo musicale “Ca tuttu cancia ma resta cum’era…”. Canti inediti in dialetto siciliano si mischiano alla tradizione e alla musica world-etnica con l’intento di creare atmosfere emozionali sempre diverse, e di raccontare una terra e la sua gente col cuore di chi ricorda ciò che è già stato vissuto, con gli occhi di chi vive adesso, con gli occhi di chi sogna, in fondo, che tutto “non resti com’è”. Francesca Incudine, voce e percussioni, è accompagnata da Carmelo Colajanni al clarinetto, zampogna, sax, duduk e flauti di canna, Mario Di Dio alla chitarra, bouzouki e voce, Domenico Montalbano al basso e  Angelo Montalbano alla chitarra.