Compie 100 anni il “nonnino” di Campofranco

CAMPOFRANCO. Compie 100 anni il nonnino di Campofranco e già tutto il paese si prepara a tributargli solenni festeggiamenti. Paolino Provenzano nacque, infatti, il 6 di Agosto del 1912 da papà Vincenzo e da mamma Apollonia, in pieno periodo fascista e praticamente alla vigilia della prima guerra mondiale e dopo un’infanzia passata, sin da bambino, a dare una mano nei campi di famiglia, arriva la “chiamata” alla seconda mondiale alla quale partecipa come cuoco nella spedizione italiana a Parma. Al suo ritorno continua con spirito di sacrificio e tanta dedizione la propria vita nei campi e si sposa, in seconde nozze, con Maria Carbone nel 1967, con la quale non ha avuto nessun figlio. Nella sua lunga vita Paolino Provenzano si è intensamente dedicato alla vita rurale e alla cura della propria famiglia dando senso di paternità e sostegno al figlio della moglie, Tommaso Chiparo, che è così potuto crescere con accanto una figura paterna dopo la morte del padre naturale avvenuta quando Tommaso era nato da appena tre mesi. Paolino Provenzano è stato uno dei 7 fratelli, cinque maschi e due femmine, tutti deceduti tranne un altro fratello, Matteo, arrivato alla venerabile età di 97 anni e che dichiara di voler varcare anche lui alla storica soglia dei 100 anni. Domani solenni festeggiamenti per il traguardo dei 100 anni di Paolino Provenzano: alle 18,30 da casa sua sita in via Caltanissetta, partirà un corteo con la banda musicale del paese, composto oltre che dalle autorità civili, religiose e militari, anche da tantissimi cittadini che vogliono essere partecipi all’evento; successivamente la partecipazione collettiva ad una S. Messa per un particolare ringraziamento e poi tutti nel cortile delle suore domenicane in piazza Crispi per un rinfresco, la consegna di una targa ricordo da parte  dell’amministrazione comunale e per gli immancabili fuochi d’artificio. Il tutto a voler ricordare i 100 anni di un cittadino campofranchese che nella sua umiltà e nel suo silenzio ha saputo essere da esempio per le altre generazioni. Ovviamente, aspettando il fratello Matteo che fra tre anni vorrà invitare proprio il fratello Paolino ai festeggiamenti dei propri 100 anni.