
CAMPOFRANCO – Si celebra oggi ai piedi del santuario di San Calogero, in piazza San Francesco, la tradizionale “Offerta del grano” organizzata, ormai da molti anni dalla locale Pro-Loco di cui è presidente Calogero Termini. La manifestazione vede la rappresentazione di numerose scene campestre con relativi balli e canti, le varie fasi della mietitura, il tutto nel rispetto delle antiche tradizioni popolari. “La manifestazione, sostiene il presidente Calogero Termini, è unica nel suo genere: si va dalla rivisitazione delle varie fasi della mietitura all’evidenziare il duro lavoro svolto dai nostri contadini nei tempi passati. La sfilata dei cavalieri in groppa ai propri cavalli che, partendo proprio dalle campagne portano fasci di frumento sino al portone della chiesa di San Francesco, i figuranti che indossano abiti d’epoca rappresentando le varie fasi di lavorazione dalla spiga al frumento pulito, con canti tradizionali, balletti, e sfilate di carretti siciliani, sono le “immagini” dell’intera manifestazione. Le origini della manifestazione, conclude Termini, partono dai tempi in cui l’economia di Campofranco era basata esclusivamente sulla coltivazione del grano e i contadini, per ringraziare San Calogero del raccolto andato a buon fine, offrivano del grano che poi serviva anche a chi non versava in condizioni agiate”. L’offerta del grano, da qualche anno, insieme alla sagra dei pupi di pane che si svolgerà domani sera dopo il rientro del simulacro di San Calogero nel santuario, è uno dei pezzi forti delle manifestazioni della Pro Loco che per tutto l’anno organizza tutte quelle manifestazioni al fine di non fare perdere le tradizioni locali più antiche. Domani il clou dei festeggiamenti in onore di San Calogero, a cura della Pro Loco: oltre le processioni mattutine e pomeridiane, in serata è prevista la “Sagra dei pupi di pane” che ormai ha varcato i confini della Sicilia e che prevede la distribuzione delle forme di pane alle migliaia di devoti, fedeli e turisti che invaderanno Campofranco.
Rino Pitanza