CAMMARATA – Sono 13 le richieste di condanna da parte del pubblico ministero Giuseppe Fici al termine della requisitoria del processo scaturito dall’operazione antimafia “Kamarat”, che avrebbe fatto luce sulla presunta nuova famiglia mafiosa della zona montana.
Il carcere a vita è stato chiesto per Angelo Longo, considerato il capo della famiglia mafiosa di Cammarata, accusato di avere avuto anche un ruolo nel sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito Santo. Il pm ha anche avanzato 12 anni di reclusione per Mariano Gentile, considerato capomafia di Castronovo di Sicilia; 12 anni per Calogero Scozzaro, ritenuto componente della famiglia di Casteltermini; 12 anni per Vincenzo Scavetto, sottoposto ai domiciliari per l’età avanzata; 20 anni per Vincenzo Di Piazza; dieci anni per Francesco Baiamonte; 6 anni per Giovanni Chianetta; 12 anni per Vitale Salvatore Collura; 14 anni per Salvatore Costanza; 10 anni per Giuseppe Di Piazza; 8 anni per Salvatore Giambrone; 30 anni per Salvatore Fragapane; 2 anni con la doppia riduzione prevista dal rito delle attenuanti della legge sui pentiti per Salvatore Vaccaro.
L’accusa per tutti è di associazione mafiosa.