Juniores: vince il Kamarat ma, forse, non basta

Kamarat: Narcisi, Rappisi, Fragapane, Matranga, Messineo, Ikka, Reina, Giacchino, Maggio, Balistreri, Corsale. All. Colucci

Agira/Nissoria: Serrafiore, D’Angelo, Travaglianti Igor, Screpis, Millauro, Livera (81’ Sanfilippo), Muscolino (76’ Straniti), Fiorenza, Biondo (65’ Arena), Miceli, Travaglianti Ivan. All. Millauro

Arbitro: La Lomia (AG)

Rete: Maggio al 74’

Cammarata. Doveva vincere il Kamarat e segnare più gol possibili per sperare di passare il turno nella fase finale del campionato Juniores. Contro gli ennesi dell’Agira/Nissoria è riuscita solo la prima parte del programma preparato da mister Colucci (nella foto): un solo gol alla scorbutica formazione ennese che ha fatto vedere un ottimo inizio di gioco per poi calare nella ripresa e assistere all’assalto biancoazzurro. Entrambe le squadre hanno giocato una buona gara, con capovolgimenti di fronte, senza però mai impensierire più di tanto le difese e, quindi, i portieri. Il primo tempo è ben cominciato bene dagli ospiti che tengono alto il baricentro del gioco, costringendo il Kamarat quasi a rimanere nella propria metà campo per almeno 20 minuti dove, comunque, l’Agira/Nissoria arriva in area solo al 18’ con Miceli che serve Muscolino che viene anticipato da Narcisi in uscita. Dopo la sfuriata ennese, il Kamarat esce dalla propria metà campo e comincia ad imbastire delle buone trame, guidate dall’ottimo Balistreri che al 21’ lancia Corsale il cui tiro termina di poco fuori. Al 24’ buono spunto di Balistreri il cui tiro viene deviato in angolo. Al 36’ ancora il Kamarat si fa vedere dalle parti di Serrafiore, ma il calcio di punizione di Balistreri viene respinto di pugno dal portiere ospite. Il primo tempo si chiude con un bel tiro a giro dell’ennese Miceli ben parato da Narcisi. La ripresa vede il Kamarat deciso a far sua la gara. Già al 3’ Balistreri dal limite sfiora il palo e due minuti dopo ancora il regista del Kamarat regala all’infreddolito pubblico una giocata degna di nota con uno slalom da centrocampo, ma alla fine il tiro da appena dentro l’area termina alto. L’Agira/Nissoria risponde con un tiro di Fiorneza parato da Narcisi senza difficoltà. Da qui in poi è un monologo Kamarat alla ricerca, dicevamo dei gol che potevano servire per il passaggio alla fase successiva: un calcio d’angolo di Balistreri trova la testa di Reina che manda alto e dal 15’ in poi serra le fila la squadra di Colucci con uno scambio in velocità tra Balistreri e Corsale che si trova a tu per tu con il portiere ospite che gli chiude bene lo specchio e respinge in angolo. L’occasionissima si presenta al 18’: sempre Balistreri dalla sinistra effettua un cross per Ikka che dentro l’area, un po’ defilato, controlla bene e lascia partire un perfetto diagonale che supera il portiere ospite ma si infrange sul palo interno e ritorna in campo senza che nessun giocatore del Kamarat possa sfruttare l’occasione. Gli ospiti provano qualche ripartenza e con qualche calcio da fermo, uno dei quali porta al tiro Arena, che trova pronto e attento Narcisi. Il gol per il Kamarat è nell’aria e arriva al 29’ con protagonista, manco a dirlo, Balistreri che pesca in area Maggio, il quale si libera del suo avversario diretto e trova l’incrocio dei pali per il meritato gol del vantaggio. L’Agira/Nissoria si proietta in avanti alla ricerca del pareggio e, di conseguenza, presta il fianco al contropiede del Kamarat che ha un’altra buona occasione per raddoppiare: tiene bene palla in area Balistreri che serve l’accorrente Ikka il quale perde l’attimo propizio per calciare in rete. L’ottimo arbitro La Lomia manda tutti sotto la doccia per una vittoria che, probabilmente, non servirà al Kamarat che aveva perso con lo stesso punteggio la gara di esordio contro il Campofranco. Il verdetto finale di questo triangolare è rinviato a venerdì prossimo quando il Campofranco renderà visita all’Agira/Nissoria in terra ennese con due risultati a disposizione: la vittoria, ovviamente, e il pareggio. Il Kamarat deve solo sperare che gli ennesi vincano per 1 a 0 e affidarsi tutto al sorteggio, dato che si avrebbe la parità assoluta per le tre squadre.

Rino Pitanza