Tra Remchingen e San Biagio Platani oltre 25 anni di gemellaggio

SAN BIAGIO PLATANI – Tra  il comune di San Biagio Platani e la cittadina tedesca di Remchingen perdura un gemellaggio da oltre 25 anni . E’ stato voluto dai nostri emigrati che hanno sensibilizzato la due amministrazioni. L’atto costitutivo è stato firmato nel 1986 dal borgomastro Wolfgang Oechsle e dall’allora sindaco Gaspare La Rosa. Si voleva dare un segno di riconoscimento tangibile ad un’amicizia maturata negli anni nel rispetto dei nostri concittadini che si sono affrancati dal bisogno con il loro lavoro in un clima di generosa accoglienza da parte delle autorità comunali tedesche rivelatesi particolarmente attente ai loro problemi. I rapporti tra le due comunità si sono intensificati con annuali scambi di visite sempre improntate a grande cordialità e reciproca stima. Gli amici tedeschi hanno addirittura dedicato una piazza al nostro comune. Il borgomastro Wolfgang Oechsle è rimasto in carica per 36 anni, sino all’anno scorso, ed ha conosciuto tutti i sindaci che si sono avvicendati dal 1986. Proviamo a citarli tutti: Gaspare La Rosa, Piero Calderone, Stefano Amella, Piero Spoto, Biagio Conte, Salvatore Grado, Santino Sabella, Carmelo Alba e Filippo Bartolomeo, cui vanno aggiunti, intercalati, due commissari regionali. La settimana scorsa è giunta una folta delegazione da Remchingen guidata dal nuovo giovane borgomastro Luca Wilhelm Prayon. Presente, come sempre, il suo predecessore. E’ stata accolta alle porte del paese da tanta gente e dalla banda musicale che ha eseguito gli inni nazionali dei due Paesi. Il sindaco Bartolomeo ha rivolto un cordiale saluto e un sentito ringraziando per il trattamento riservato ai nostri emigrati. Gli ospiti hanno portato al seguito il loro complesso bandistico, diretto dal maestro Roland Eberle, che si è esibito durante le processioni del venerdì santo, del giorno di Pasqua, e nel corso di un concerto tenuto, assieme alla banda musicale di San Biagio, diretta dal maestro Gino Longo, presso il cine-teatro Bellini, ieri sera lunedì di pasquetta. Un intrattenimento molto gradevole in una sala gremitissima di gente che non ha lesinato applausi a scena aperta ai componenti dei due complessi che si sono alternati sul palco con un ricco repertorio. Per l’occasione, è stato consegnato dal sindaco Bartolomeo un attestato di encomio conferito con propria determina del 5 aprile, al prof. Gaspare La  Rosa “per avere contribuito a rafforzare i rapporti tra le due comunità attivando tutte le procedure attinenti alla proposta di gemellaggio avanzata dal borgomastro Wolfgang Oechsle, sino alla firma congiunta della sua istituzione”. Analogo encomio, conferito con precedente determina, il sindaco ha rilasciato, a Stefano Amella  “per essersi adoperato con ardore ed impegno per la buona riuscita dell’intesa con la cittadina tedesca, con l’augurio che, in qualità di presidente dell’associazione “Pro gemellaggio”, continui ad adoperarsi con lo stesso entusiasmo per incrementare  lo spirito di amicizia e di collaborazione”. Il prof. La Rosa, in un suo intervento, ha tracciato le tappe dell’iter burocratico per raggiungere l’obiettivo. Mentre il sindaco Bartolomeo ha avuto parole di stima e di apprezzamento per tutti gli ospiti. Anche se col gemellaggio non sono state raggiunte tutte le ambiziose finalità di interscambio economico  (non certo per demerito dei nostri interlocutori tedeschi), resta il fatto che i rapporti instaurati con Remchingen hanno sicuramente contribuito a dissipare le incomprensioni e i pregiudizi che spesso ci accompagnano lungo il nostro cammino al di fuori della nostra Isola. Un traguardo da non sottovalutare.