Era la partita da testa-coda, ovvero la prima in classifica (il Raffadali) contro l’ultima (la Quisquinese) e poteva e doveva essere la partita del riscatto di una stagione a dir poco travagliata in casa stefanese. E invece è terminata con in secco 1-3 che poco lascia ai commenti e all’immaginazione.
Nel primo tempo la Quisquinese prende in mano le redini del gioco ma non riesce a sfruttare le tre chiare occasioni da rete che si presentano. E così al ’45 il Raffadali passa approfittando di una corta respinta del centrocampo stefanese che consente agli ospiti un tre contro tre che sfruttano al meglio. Dopo poco più di un minuto in pieno recupero Parla piazza un tiro da fuori area alle spalle del portiere ospite. Si va al riposo sull’1-1
Nel secondo tempo la Quisquinese ha un vistoso calo fisico e gli avversari dopo pochi minuti si portano in vantaggio con un gran tiro da fuori area imparabile per Balsamo. Non ci sono le energie fisiche e mentali per tentare una reazione e così al ’35 arriva il terzo gol del Raffadali che sfrutta un corto retropassaggio della difesa stefanese.
Finisce la partita e si affievoliscono sempre di più le speranze di una salvezza lontana solo 4 punti ma che presenta una serie di trasferte impegnative. Serve giocare con grinta e determinazione come se le ultime 5 partite che mancano alla fine siano delle finali da dentro o fuori.
Mauro Zambito