Kamarat: contro il Castellammare una prova di forza.

Kamarat: Ilardi, Rappisi, Fragapane, Canzoneri Scrudfato, Privitera, Corsale (75’ Reina), Scrò, Carioto ( 80’ Maggio)  Di Piazza, Portella. All. Colucci

Castellammare: Bevilacqua, Cilluffo, Maltese (77’ Mione G.) , Di Donato, Ferrito, Turano (78’ Paglino) Mione F., Di Bartolo, Bruscia ( 77’ Ippolito), Di Giuseppe, Accetta

Arbitro: Calì (CL)

Reti: 35’ Carioto; 49’ Canzoneri; 74’ Scrò; 77’ Privitera

 

Prova di forza quella espressa oggi dal Kamarat contro un Castellammare che certo non ha opposto una grossa resistenza, ma che comunque nei primi 20 minuti ha messo anche in difficoltà la retroguardia cammaratese con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Il terreno reso pesante e viscido dalle piogge degli ultimi giorni non ha consentito vedere il gioco con palla a terra e le due squadre si affidavano a lanci lunghi a volte impossibili da controllare per gli attaccanti. Il Castellammare non ha fatto le barricate e ha ribattuto colpo su colpo alle azioni del Kamarat che oggi ha messo in campo forse quella voglia di ritornare a conquistrare i tre punti che mancavano da tre giornate dove aveva raccolto solamente un punto nel derby con i “cugini” del Gemini. La gara inizia con azioni da una parte e dall’altra che mettono subito al lavoro i portieri: già al 5’ una incursione sulla destra di Corsale viene anticipata da Bevilacqua in uscita; rispondono i trapanasi un minuto dopo con un tiro da dentro l’area di Accetta, ma Ilardi chiude bene lo specchio e respinge. Al 9’ una punizione di Di Bartolo termina di poco fuori con Ilardi che controlla. Ghiotta occasione per il Kamarat per passare in vantaggio capita sui piedi di Carioto che al 9’ da pochi passi manda la palla alta; ancora la squadra di mister Colucci, oggi in panchina a sostituire lo squalificato Renato Maggio, al 10’ prova a scardinare la retroguardia ospite con Portella che di testa impegna severamente Bevilacqua che si rifugia in angolo. Al 30’  ancora un colpo di testa questa volta di Canzoneri sfiora il palo, ma bevilacqua era sulla traiettoria e controlla la palla terminare fuori. Il gol arriva al 35’: dalla sinistra Scrò (oggi  il migliore dei suoi) pennella un perfetto cross per la testa di Carioto che si stacca da terra e colpisce di testa imparabilmente per Bevilacqua che può solo guardare la palla terminare in fondo alla rete. Il Castellammare non ci sta e cerca di pervenire al pareggio con un tiro di Di Donato appena dentro l’area mail pallone fa la barba al palo. La ripresa si apre subito con il secondo gol del Kamarat: un tiro apparentemente innocuo di Canzoneri è diretto tra le braccia di Bevilacqua che la combina grossa lasciandosi sfuggire il pallone dalle mani e compie la “paperissima” della giornata. Al 53’ un tiro di Scrò dal limite dell’area incoccia la parte alta della traversa del Castellammare che risponde un minuto dopo con tiro dal dischetto di Francesco Mione che risulta essere debole e facile preda di Ilardi. Ma l’occasionissima per riaprire la gara, al Castellammare capita al 74’ con un tiro dai 30 metri di Di Giuseppe che esalta le doti acrobatiche di Ilardi che in volo riesce a mandare il pallone sul palo per poi essere allontanato dalla difesa. Ma sul capovolgimento di fronte il Kamarat chiude praticamente la gara con il terzo gol: un calcio di punizione dal vertice destro dell’attacco cammaratese di Scrò batte prima sull gambe del portiere Bevilacqua, poi sul palo ed infine termina in rete. Il terzo gol, taglia le gambe definitivamente al Castellammare che reagisce solo con un tiro di Bruscia di poco fuori e che subisce il gol del definitivo 4 a 0 con una punizione di Privitera che suggella la conquista dei tre punti fondamentali per il Kamarat che riconquista la quarta posizione in classifica e si prepara al meglio per l’importante sfida di domenica prossima contro il Campofranco.   

Rino Pitanza

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