
Campofranco: Di Martino (46’ Semprevivo), Galeoto, Immesi, Tummiolo, Alderuccio, Provenzano, Panepinto, Di Leo (46’ Mineo), Messina (82’ Kouyo), Polito Lo Nigro. All. Mutolo.
Valderice: Occhipinti, Caltagirone, Patti, Nasca, Lombardo, Agate, Lacommare, Cammareri, Carbonaro, Melillo (46’ Incrivaglia, 79’ Ernandez), Grammatico. All. Coppola
Arbitro Pennino (PA)
Reti: 30’ Lacommare; 44’ Melillo; 50’ Messina; 65’ Mineo; 71’ Polito; 81’ Mineo
Casteltermini. Una gara come poche se ne sono viste in questo campionato: un Valderice che alla fine del primo tempo conduceva per due reti a zero e che già “sentiva” in pugno la conquista dei tre, insperati alla vigilia, punti ed un Campofranco che concedendo due svarioni difensivi nei gol degli avversari, vedeva ripetersi lo spettro della gara contro il Castellammare. Ma se prima della sosta natalizia non era riuscita l’impresa di rimontare tre gol, questa volta al rientro in campo Galeotto e compagni hanno messo tutto quello che avevano dentro e ribaltare la gara e soprattutto non deludere i propri tifosi che comunque non hanno mai smesso di sostenere la squadra anche nello svantaggio. Si comincia al 9’ con un lancio millimetrico di Galeotto per Polito che si vede il tiro ribattuto in due tempi da Occhipinti. Lo Nigro smista palloni per i suoi compagni e porta al tiro Messina e Panepinto ma in entrambi i casi la palla termina fuori. Su questa “linea” sino al 22’ quando il Valderice si fa vedere dalle parti di Di Martino con Grammatico che tira fuori. Il Valderice non fa le barricate e tiene comunque bene il campo con una condotta accorta e ben organizzata. Al 30’ l’occasione per il Campofranco per passare in vantaggio: Polito serve Di Leo che solo davanti la porta e senza portiere “cicca” clamorosamente. La dura legge del calcio, quella del gol sbagliato gol subìto: capovolgimento di fronte e il rinvio di piede di Di Martino termina su quelli di Lacommare che accetta il regalo e mette dentro il gol del vantaggio trapanese. Il tempo di reclamare un calcio di rigore, ai più apparso netto per fallo di mani in area ma l’arbitro decide che il braccio è attaccato al corpo, che il Campofranco si trova a subire il secondo gol quasi fotocopia del primo: il rinvio del portiere giunge a Caltagirone che serve Melillo per lo 0 – 2. I campofranchesi escono dal campo tra gli applausi di incoraggiamento dei propri tifosi e alla ripresa delle ostilità, gli uomini di Mutolo entrano con un altro piglio, decisi e convinti insieme ai propri sostenitori, che la rimonta è possibile. Al 50’ un netto fallo di mani sulla linea di porta viene stavolta punito con il rigore che Messina trasforma diventando il capocannoniere solitario del campionato, in attesa degli incontri di domani. Il Valderice cala fisicamente e il Campofranco fa valere una condizione fisica invidiabile posizionandosi nella metà campo avversaria lasciando agli avversari solo un tiro di Carbonaro che termina fuori. Dal 60’ in poi c’è una sola squadra in campo e al 65’ Mineo, subentrato a Di Leo, in mischia agguanta il pareggio. Sulle ali dell’entusiasmo il Campofranco continua a martellare con Panepinto oggi incontenibile più che mai e dopo una delle sue discese mozzafiato serve un pallone d’oro a Polito che non si fa pregare e di testa mette dentro il gol del vantaggio tra il tripudio generale. “Si ti punta Panepintu, l’avversariu resta ‘mpintu” Il Valderice, che nel frattempo è rimasto in 10 per l’espulsione di Lombardo per doppio giallo, non c’è più e ancora Mineo lo colpisce con un’azione personale e con il gol più bello della giornata. Una gara che il Campofranco ha vinto con forza e che gli fa godere il 4° posto in classifica in attesa degli altri incontri.
Rino Pitanza