L’Orchestra di Fiati diretta dal maestro Guastella emoziona il pubblico alessandrino

ALESSANDRIA DELLA ROCCA – E anche quest’anno Alessandria apre il suo anno all’insegna della buona musica grazie al tradizionale appuntamento con l’Orchestra dei Fiati diretta dal M° Roberto Guastella . Ma il M° Guastella non finisce mai di sorprederci, anno dopo anno il concerto assume forme nuove, e quest’anno si è voluto lasciare spazio a colui che ha trasmesso nel Maestro la passione per la musica, il noto compositore “L. Ingo” a cui la banda è dedicata. A distanza di ben quaranta anni dalla prima dell’opera “Nunziatella”, Il M° Guastella, entrato in possesso, grazie alla figlia del M° Ingo, dell’intera opera ha elaborato una trascrizione per banda di una sinfonia nell’opera, che è stata eseguita appunto in occasione del Concerto di Capodanno. L’esecuzione del brano più atteso della serata è stata impeccabile,e un merito va sicuramente alla travolgente melodia affidata al flauto eseguita dal M° Giuseppe Zicari; e tutto ciò ha diffuso nei presenti emozioni indescrivibili: i volti della gente del pubblico e dei musicisti, gli occhi piangenti dei familiari del compositore e del M° Guastella hanno descritto in pieno ciò che con le parole è difficile esprimere. Sebbene la sinfonia della “Nunziatella” ha fatto da protagonista alla serata del 2 gennaio 2012, il repertorio presentato non è da sottovalutare sia per l’eccellenza dell’esecuzione sia per le emozioni che indubbiamente hanno trasmesso. Si passa da Morricone con le melodie di “Gabriel’s Oboe” e “Nuovo Cinema Paradiso”di cui le parti soliste sono state affidate rispettivamente al M° Lauricella all’oboe e a Maria Cristina Ciaravella al Pianoforte, alla colonna sonora del film “Pirati dei Caraibi”. Ma trattandosi di un concerto di Capodanno immancabili sono compositori come Strauss (figlio) e la sua Polka “Tritsch- Tratsch”, o il Carnevale di Venezia con vazioni su tromba eseguite con divertente e coinvolgente performance dal M° Benedetto Licata. E poi ancora il brano “Texas”, pezzo originale di Nunzio Ortolano, “Cavalleria Leggera” ouverture di F. Suppè,e il favoloso brano toccante per la sua melodia “concerto d’amore” di Jacob de Hann. Il Concerto dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia si è aperto con l’Inno di Mameli che ha poi congedato il pubblico che animosamente ha partecipato all’Inno d’Italia e a tutto il Concerto. Una serata all’insegna della musica quindi, ma una serata indimenticabile e soprattutto storica per la banda “L.Ingo” e senza dubbio per il grande M° Guastella e tutta la sua famiglia che altro non è che quella del nostro maestro Luigi Ingo.

 

Maria Cristina Ciaravella