Campofranco, gara perfetta battuta la capolista

Campofranco: Semprevivo, Galeotto, Immesi, Lo Nigro (73’ Di Leo), Alderuccio, Provenzano, Ardizzone, Privitera (dal 65’ Restivo), Messina, Polito (dal 77’ Lombardo), Panepinto.

Mazara: Ilario, Lombardo, Licari, Salvatore, Barbera, Giacalone T, Russo (85’ Saber), Sicurella (66’ Falanga) Fuschi (66’ Palumbo), Jimoh, Giacalone

Arbitro: Somma di Castellammare Golfo

Reti: 26’ Barbera (aut.); 31’ Panepinto; 61’ Panepinto; 73’ Messina, 92’ Jimoh.

“La partita perfetta”. Così è stata definita dagli addetti ai lavori quella che il Campofranco ha disputato contro la capolista Mazara. Un risultato forse troppo pesante per i trapanasi che hanno trovato di fronte il miglior Campofranco della stagione. Il primo tempo comincia con un’azione del Campofranco con Panepinto che mette in mezzo per Messina, ma l’attaccante giallorosa viene anticipato da Barbera. Al 9’ è Jimoh che ci prova con un tiro che però termina fuori. Dieci minuti dopo è GAleoto che dal limite lascia partire un tiro che Ilario controlla andare fuori. E’ sempre Jimoh per il Mazara che ci prova, stavolta al 25’ con un tiro risultato debole che semprevivo para facilmente. Le due squadre, come si suiol dire, giocano a calcio e soprattutto palla a terra e questo favorisce il bel gioco da entrambe le parti, senza troppi tatticismi ed in maniera corretta. Dopo diverse azioni che vedono poco impegnati i portieri, l’equilibrio viene rotto da una sfortunata autorete di Barbera che, nel tentativo di chiudere un triangolo tra Polito e Messina mette alle spalle dell’incolpevole Ilario. Sulle ali dell’entusiasmo, il Campofranco mantiene il pallino del gioco e raddoppia con una punizione capolavoro di Privitera che si insacca sotto l’incrocio dei pali. I primi 45 minuti si chiudono con un tentativo di Messina che gira alto. Nel secondo tempo si aspetta il Mazara che deve recuperare il doppio svantaggio ma è il Campofranco che si rende ancora pericoloso prima con Panepinto al 50’ che dal limite sfiora il palo e al 54’ con Polito che, solo davanti ad Ilario, non riesce ad insaccare per l’ottimo intervento del portiere che riesce a chiudergli lo specchio della porta. Il Mazara si fa vedere con Sicurella che dai 30 metri tira alto. Al 61’ è Panepinto che mette il sigillo con uno splendido tiro dai 30 metri che si insacca sotto la traversa. Il
Campofranco trova ampi spazi e si rende pericoloso con altre azioni e chiude i conti con Messina.
Il Mazara cerca il gol della bandiera per rendere meno amara la trasferta: una punizione di Salvatore diretta all’incrocio dei pali, viene sventata da Semprevivo in angolo e lo stesso numero uno del Campofranco si trova davanti il solo Jimoh al quale nega la soddisfazione del gol uscendo con perfetta scelta di tempo e respingendo il tiro. Ma la soddisfazione del gol per Jimoh è solo rinviara ai minuti di recupero con una bella girata da appena dentro l’area: il “colored” del Mazara viene applaudito e “chiamato” a gran voce da tutto lo sportivissimo pubblico campofranchese. Un risultato che soddisfa tutto l’ambiente in prospettiva del prosieguo della stagione che vedrà sicuramente il Campofranco protagonista.
Rino Pitanza