PALERMO – “Il governo nazionale e quello regionale dichiarino lo stato di crisi per il comparto agricolo produttore della ‘Pesca di Bivona’ e per le aziende che ricadono nei territori dell’Agrigentino di Bivona, Alessandria della Rocca, San Biagio Platani, Palazzo Adriano e Lucca Sicula”. Lo dice Giovanni Panepinto, deputato regionale del PD e sindaco di Bivona (Ag).
“Nonostante l’alta qualità del prodotto e lo sforzo e gli investimenti dei coltivatori per arrivare alla raccolta, quando le aziende riescono a vendere ricavano solo pochi centesimi al chilo. Servono misure immediate a sostegno del comparto – prosegue Panepinto – bisogna sospendere e revocare il pagamento dovuto per la fornitura di acqua per uso irriguo, e bisogna mettere in campo provvedimenti per ristorare gli agricoltori del mancato guadagno rispetto all’annata 2010. Propongo inoltre che, ove sussistano le condizioni – conclude – si possa avviare il ricorso alla cassa integrazione in deroga per gli imprenditori agricoli e i componenti del nucleo familiare che lavorano nell’azienda”.