Riceviamo e Pubblichiamo: Quarta lettera di un genitore in riferimento alla situazione dei locali della scuola elementare S. Maria a Cammarata

Riceviamo e Pubblichiamo la quarta lettera inviataci da un genitore in riferimento alla situazione dei locali della scuola elementare S. Maria a Cammarata.

 

CAMMARATA: Il crollo del solaio della scuola elementare Santa Maria: lunedì 01/08/2011, così come preposto, ci siamo presentati nei locali della Canonica della Chiesa di Santa Maria, per incontrare il Sindaco o un suo delegato, la Direzione scolastica, e avere definitivamente una proposta seria e condivisibile per la sistemazione provvisoria dei nostri bambini.

Alla riunione oltre ai numerosissimi genitori, si sono presentati il Presidente del Consiglio, Dott. Agr. Nicolò Madonia, i consiglieri comunali Peppe Lo Scrudato ed il Dr. Enzo Carità.

Dagli stessi rappresentanti delle maggioranza, abbiamo appreso che non erano stati delegati dal Sindaco, deducendone, che il primo Cittadino, ha ritenuto giusto, non presentarsi (in verità ci aveva avvisato che impegni personali lo avrebbero trattenuto fuori città fino a venerdì prossimo), ma ha ritenuto altrettanto giusto, in disprezzo alle richieste di tutti noi genitori, non inviare alcun delegato e tantomeno alcuna proposta scritta.

Dopo ampia discussione, molto serena, dove ognuno dei rappresentanti, giustamente ha difeso la propria posizione, si è potuto rilevare che, quanto fino ad ora sostenuto dal Sindaco e dall’Ufficio tecnico, non risulta totalmente condiviso dai nostri interlocutori, sopra menzionati, in quanto hanno pienamente dato ragione alle nostre perplessità. Infatti, mentre a parere del Sindaco e del Capo dell’Ufficio tecnico, qualche giorno fa, il rientro nei locali di Santa Maria, poteva avvenire a cavallo della fine dell’anno solare, dicembre 2011-gennaio 2012, la seconda carica politica, ci rappresentava invece che il rientro, viste le condizioni statiche del solaio (che noi avevamo descritto già ai primi di giugno) e di conseguenza la tipologia di lavoro da realizzare e i costi da sostenere, assai lontani da quelli ipotizzati ai primi di giugno, il rientro in sede sarebbe invece stato possibile non prima dell’anno scolastico 2012/2013. Certamente, lodevole è la saggezza e la visione realistica, del Presidente del Consiglio, ma evidentemente non ha sorpreso nessuno, infatti tale affermazione non ha fatto altro che sconfessare ancora una volta la tesi del Sindaco, dandoci piena ragione e soprattutto giustificando totalmente le nostre preoccupazioni e di conseguenza la nostra assoluta contrarietà nel frammentare le classi, con la spargimento in diversi locali. Facevamo infatti presente agli illustri ospiti che, una così precaria e frammentata condizione del plesso Santa Maria, senza un proprio tetto e soprattutto una sicurezza di rientro, avrebbe contribuito, nel prossimo gennaio, periodo di iscrizioni alla prima classe, a dissuadere i genitori, orientandoli verso altri istituti, sia di Cammarata ed anche di San Giovanni Gemini. Solamente chi non vuol capire, può continuare a perorare tale causa, in quanto si è palese che già a gennaio p.v., si perderebbero le due classi prime, quindi al rientro nel 2012/2013 (?), il plesso Santa Maria, si presenterebbe quasi sicuramente con due prime classi in meno.

In tutti i casi, dopo aver ringraziato gli illustri ospiti della loro presenza e delle loro riflessioni, rispettabilissimi ma certamente non condivisibili, ci siamo dati appuntamento, così come stabilito, a dimostrazione del fatto che facciamo seriamente, per l’indomani mattina alle ore 9.00, davanti la segreteria scolastica, ubicata nel plesso centrale, Giovanni XXIII.

Puntuali come sempre, alle ore 9.05 di oggi 02/08/2011, abbiamo presentato ognuno la propria richiesta di ritiro del N.O., per il trasferimento dei propri figli, raggiungendo dopo pochi minuti, il numero di 48 richieste; quindi abbiamo stilato un elenco e protocollato il tutto (prot. N. 2608 del 02/08/2011).

Il segnale è chiaro ed inequivocabile, ora si rende necessario che ognuno degli aventi causa, si muova e lo faccia velocemente, perché il primo di settembre è dietro l’angolo. Ci aspettiamo da parte del Sindaco, dell’Amministrazione comunale ed in particolare dell’Assessore al ramo ad oggi del tutto assente, dei Consiglieri tutti, massima serietà e soprattutto rispetto per le nostre sacrosante richieste.

Siamo convinti che ogni gruppo politico, da questo momento deve fare delle scelte ed assumersi le dovute responsabilità e quindi, si rende assolutamente necessario che le scelte siano vagliate e caratterizzate da trasparenza, razionalità, economicità, funzionalità e soprattutto finalizzate a garantire la sicurezza e degne condizioni di vita scolastica ai nostri bambini.

Su proposta della minoranza consiliare si farà a breve un consiglio comunale aperto, dove noi avremo la possibilità di esprimere pubblicamente e nel luogo più sacro della democrazia, le nostre esigenze ma ci aspettiamo, anzi pretendiamo, da parte di tutti i nostri rappresentanti, di maggioranza e di minoranza, il massimo rispetto per le nostre esigenza e soprattutto per i nostri bambini.

Cammarata li 02.08.2011

Francesco Russotto – Genitore