Provincia di Caltanissetta: l’80% dell’avanzo di bilancio alla zona Nord, anche se…

MUSSOMELI– Il presidente del consiglio provinciale Michele Mancuso interviene nuovamente in  merito alla situazione precaria della viabilità nel Vallone. L’occasione è la mozione presentata allo scorso consiglio dal consigliere MPA Tonino Del Popolo.
“Non è possibile essere consiglieri provinciali, e rappresentanti della zona Nord di Caltanissetta, – afferma –  e far di tutto per ostacolare ed allungare a dismisura i tempi per l’investimento del bilancio di previsione. Le strade interne della provincia gridano aiuto: non possiamo non ascoltarle”.
In pratica sull’avanzo di 10 milioni di euro di bilancio si è ipotizzata e messa al voto una  ripartizione di 4 milioni per la Mussomeli-Caltanissetta,  700 mila per il ponte di Montedoro (già periziato e ritenuto percorribile),  2 milioni e mezzo per la viabilità della zona Nord della provincia, e 1 milione e mezzo per la viabilità della zona Sud. Infine circa 2 milioni di euro fra infrastrutture e scuole. Ma, esaurita la lunga fase degli interventi, e illustrate le osservazioni mosse al piano da parte dei Comuni di Niscemi, Mussomeli e Villalba, si è votato per il rinvio dei lavori a mercoledì.
“Si parla tanto del reale quanto indiscutibile disagio dei pendolari e di coloro che percorrono il Nord della provincia e poi….ci si sofferma su posizioni, quanto meno, discutibili. – continua Mancuso – Credo che sia giunto il momento di una presa di responsabilità collettiva che va al di là di bandiere, colori partitici, ed obiettivi politici. Faccio un appello accorato ai consiglieri che sono dubbiosi circa questi investimenti. Il tempo non è dalla nostra parte. Dunque la vicenda non è affatto rinviabile.”
Sulla stessa posizione sembra essere il Presidente della Provincia Pino Federico: “la situazione che sta vivendo il civico consesso, oggi, è al limite del paradosso. Mi sono sempre sentito accusato di essere un gelese che ha sempre privilegiato la sua città e tutta la zona Sud rispetto al resto della provincia. Ora che mi sto adoperando per rendere immediatamente fruibile e disponibile l’avanzo di bilancio destinandolo per l’80% alla zona Nord, trovo questa situazione di stallo inspiegabile di molti consiglieri. In particolar modo, trovo quanto meno strano il comportamento dei consiglieri del Partito Democratico, con i quali si era parlato in altri momenti, di ipotesi di collaborazione e che invece ora, mi dimostrano il contrario. Ho sentito l’appello dei consiglieri della zona Nord: mi sono reso disponibile per un intervento immediato. Ma debbo purtroppo constatare una posizione, quantomeno ostruttiva, fatta dei rappresentanti del Partito Democratico. Lo stesso dicasi anche per i consiglieri dell’U.D.C., con i quali, in diverse riunioni, si era parlato di progetti per il nascente Terzo Polo e di una posizione convergente, per quel che riguardava l’aspetto provinciale. Tutto ciò ancora non è accaduto. Confido in loro ma anche negli amici del P.D. affinché, mettano da parte bandiere e colori, e si lavori immediatamente sugli investimenti. Del resto, non si tratta di spesa corrente. Vorrei ricordare a tutti i consiglieri, che va scongiurato quello accaduto un paio d’anni addietro, quando circa 50 milioni di avanzo di bilancio, furono “cooptati” dal Parlamento nazionale poiché non utilizzati.”
Sulla proposta di piano triennale delle opere pubbliche presentata dall’amministrazione attiva risultano presentati 23 emendamenti da parte di consiglieri sia di maggioranza che di opposizione.