
La UOS di Cammarata e la SOAT di San Giovanni Gemini, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia (IZS) e con l’Associazione Regionale Allevatori della Sicilia (ARAS), organizzano un incontro tecnico-divulgativo sui risultati conseguiti del Progetto Rete di filiera “Zootecnia da latte” 2009-2010, Azione 1 – Miglioramento della Qualità del Latte, (MQLatte). L’incontro si terrà il 6 luglio ore 19,00, presso i locali della SOAT di S. Giovanni Gemini.
Il progetto si è realizzato tra la fine 2009 e per tutto il 2010. Ha coinvolto 35 tecnici tra veterinari, Agronomi e Controllori, circa 150 aziende bovine e ovine, localizzate nella Sicilia centro-occidentale. In particolare per il comprensorio dei Monti Sicani sono state monitorate le produzioni di 57 aziende bovine e di 12 aziende ovine, ubicate prevalentemente tra i Comuni di Cammarata e Castronovo di Sicilia.
Interverranno in qualità di relatori il Dr. Domenico Incannella della SOAT di San Giovanni Gemini, il Dr. Simone Sangiorgi dell’UOS di Cammarata, le D.sse Luisa Scatassa e Viviana Miraglia dell’IZS Sicilia, il Dr. Alessandro Chiarelli – Commissario Straordinario- e il Dr. Stefano Sutera dell’ARAS.
Il Progetto ha visto coinvolti, in una collaborazione fattiva, tre Enti che da punti di vista diversi titolo si occupano della stessa filiera produttiva. L’idea forza del progetto è stata quella di mettere insieme competenze specifiche diverse attraverso una strategia comune.
Le aziende produttrici devono produrre un latte che abbia certi requisiti, così come previsto dalle norme comunitarie e nazionali. Il tema è complesso e interessa il management aziendale, il benessere dell’animale e tutte quelle procedure di buona prassi da mettere in essere durante le operazioni di mungitura, di conservazione e di trasporto del latte. A tal proposito si sono organizzati tre corsi per mungitori, proprio nella consapevolezza che questa è una operazione da monitorare con molta attenzione. Il controllo del latte di massa e i numerosi controlli individuali alle singole vacche hanno messo nelle condizioni gli allevatori di conoscere la eventuale presenza di mastiti nei loro allevamenti. I problemi igienico-sanitari degli allevamenti non si risolvono con la bacchetta magica. E’ necessaria la disponibilità degli allevatori a seguire buone prassi di prevenzione sia nelle attività giornaliere ma anche fare delle scelte, insieme ai tecnici e veterinari, di medio e lungo periodo.
Il Progetto riteniamo che abbia posto le basi per migliorare la qualità microbiologica del latte.
Dr. Simone Sangiorgi – Responsabile UOS di Cammarata
Dr. Salvatore Di Grigoli – Collaboratore tecnico del progetto.