
VALLONE – “La mafia del Vallone in provincia di Caltanissetta è molto potente. Una mafia antichissima e allo stesso tempo moderna. Antichissima perché, da questa area interna, ha saputo produrre boss di primo piano come Genco Russo e Vizzini e, allo stesso tempo, ha avuto la capacità di stare al passo con le varie fasi storiche, come ad esempio lo sbarco in Sicilia e la successiva riorganizzazione di Cosa nostra siciliana. Moderna perché si è tuffata nel rapporto con il mondo degli affari e con la politica”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia. “Il clan dei Madonia – aggiunge Lumia – di cui i fratelli Modica fanno parte, ha saputo collegarsi con i corleonesi e in particolare con Riina e Provenzano, costruendo una sorta di zona grigia, lasciata in penombra e indisturbata. Appalti, termovalorizzatori, fotovoltaico, strade ferrate, giochi e scommesse … erano il ghiotto bottino su cui avevano gettato i loro tentacoli”. “Quella di oggi – continua l’esponente antimafia del Pd – deve essere solo la prima risposta dello Stato per entrare dentro una zona dove i boss pensavano di rimanere impuniti. È necessario che la politica si assuma completamente le sue responsabilità e non lasci alla sola magistratura e alle sole forze dell’ordine il compito di bonificare il territorio. Chi pensava che dal Vallone si potesse ripartire per riorganizzare Cosa nostra e riproporla come zona affidabile alla mafia di Matteo Messina Denaro e della provincia di Palermo adesso potrà fare i conti con un’azione repressiva che dovrà procedere spedita, tappa dopo tappa, come è avvenuto, ad esempio, nel gelese e nello stesso capoluogo nisseno”.
Fonte: AgenParl