
MUSSOMELI – Si è tenuta nella mattina del 15 la conferenza di presentazione delle manifestazioni che si terranno giovedì per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. A dare il saluto ai convenuti il sindaco Salvatore Calà, che ha dovuto però abbandonare subito la Sala Giunta a causa di una riunione in corso con i dirigenti del Comune.
IL VICESINDACO – A fare le sue veci Filippo Misuraca, che ha ringraziato innanzitutto gli interessati per la fattiva partecipazione nell’organizzare gli eventi in calendario: dalle associazioni, in particolare la Fratres, alle varie istituzioni, scuole comprese. Tutti hanno dato il loro contributo gratuitamente, bande musicali comprese, di cui erano presenti i rispettivi direttori, Peppe Noto e Vincenzo Barcellona.
Quindi il vicesindaco ha sottolineato la maturità dei consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, nel mettere da parte i colori politici e far fede a uno spirito di collaborazione già più volte dimostrato in passato in ricorrenze simili.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – Dopodiché ha preso la parola il presidente del consiglio Mario D’amico, che ha illustrato nel dettaglio il programma: alle 8:45 raduno davanti l’ingresso del Palazzo Municipale e corteo fino in Piazza Umberto. Qui, secondo le direttive emanate dalla Prefettura e dal Ministero dell’Interno, alle 9:00 si terrà l’alzabandiera davanti al Monumento dei Caduti, secondo le norme e i codici prettamente militari. Successivamente il corteo attraverserà le vie del paese, seguendo il percorso dei Santi al contrario, per ritornare nuovamente in piazza. Durante il tragitto le bande musicali eseguiranno brani tipici del risorgimento italiano. Giunti a destinazione ci sarà il passaggio simbolico del tricolore dalle mani del baby sindaco a quelle del sindaco Calà. La bandiera sarà consegnata poggiata su di un cuscino color porpora, a ricordo dei garibaldini e della loro impresa. La stessa poi sarà conservata in una teca a Palazzo Sgadari, come monito per le future generazioni.
IL COLONNELLO SCHIFANO – Notevole anche il contributo del colonnello Calogero Schifano, che ha sottolineato l’iniziativa tutta mussomelese di trasformare simbolicamente Piazza Umberto in “piazza d’armi”. Alle 7:30, ora in cui suona la sveglia in tutte le caserme italiane nei festivi e nei giorni non lavorativi, il maestro Peppe Noto sveglierà i mussomelesi a suon di tromba. Sarà questa “L’alba dell’Italia”.
L’ASSESSORE NUCERA – In questi giorni di festeggiamenti inoltre il Castello Manfredonico sarà addobbato con il tricolore, e la sera del 17 sarà illuminato con particolari effetti di luce che richiameranno i colori della Nazione: verde, bianco e rosso. Inoltre, – ha fatto sapere l’assessore Enzo Nucera – una bandiera lunga 10 metri e larga 3 sarà portata in corteo dai giovani del paese. Ad occuparsi degli addobbi i dipendenti comunali Liliana Gencorusso ed Enzo Barba, coadiuvati da Adriana Sorce.
Infine parteciperanno alla giornata le forze armate presenti a Mussomeli, in attivo e in congedo, vestite in alta uniforme: dai Carabinieri alla Guardia di Finanza, dai Vigili del Fuoco al Corpo Forestale dello Stato, compresi gli Ufficiali dell’Esercito e i Vigili Urbani che presenteranno in anteprima le nuove divise.
A presenziare all’evento pure alcuni soci dell’UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia) di Caltanissetta e due guastatori in uniforme della caserma Ciro Scianna del IV Reggimento di Palermo. Ad accoglierli il tenente Vittorio Catania.