Problema rifiuti: seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Cammarata

CAMMARATA – Si è tenuta domenica mattina 6 marzo una seduta del Consiglio Comunale, convocata in sessione straordinaria ed urgente dal Presidente Nicolò Gabriele Madonia, per dare mandato al Sindaco di intraprendere  le azioni necessarie per fronteggiare l’emergenza determinata dalla scadenza dei contratti dell’Ato Gesa AG2 per la raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani.

Il problema, Ato rifiuti nella regione Siciliana, con particolare riferimento alla GESA AG2 a cui fa parte Cammarata, è di dominio pubblico poiché gli obiettivi previsti dal D.L. 152/2006 non sono stati raggiunti, anzi, questa riforma ha provocato prevalentemente effetti negativi: l’aumento esorbitante dei costi del servizio con una pesante ricaduta sui cittadini, la  frequente interruzione del servizio dovuto allo sciopero degli operatori del settore col conseguente accumulo di spazzatura e  pregiudizio per la salute pubblica.

Nel corso delle assemblee dell’ATO, il Commissario Liquidatore della GESA AG2 Dott.ssa Teresa Restivo, ha prospettato le soluzioni per la prosecuzione del servizio che andrà a gestire la nuova Società. Durante gli incontri, sono state esposte le proposte dei tecnici della GESA, che sottolineano un ulteriore aggravio dei costi del servizio a carico dei cittadini di Cammarata. Evidente la disapprovazione del Sindaco Mangiapane e dei Sindaci  degli altri Comuni.

A seguito di ciò nei giorni scorsi il Sindaco di Cammarata unitamente al suo collega di San Giovanni Gemini Valerio Viola, hanno sottoscritto un documento con il quale si è stabilito di provvedere  alla gestione in proprio del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sentiti i rispettivi Consigli Comunali. Con lo stesso documento si è stabilito inoltre di proporre alla GESA AG2 il rientro negli Enti di provenienza dei lavoratori a suo tempo comandati in detta società.

Durante la seduta Consiliare, i vari componenti sia di maggioranza che di miniranza, hanno espresso un positivo consenso sulle azioni che il Sindaco ha intrapreso, approvando all’unanimità la delibera.

L’atto deliberativo, dichiarato immediatamente esecutivo dà mandato al Sindaco di predisporre tutti gli atti necessari a fronteggiare l’emergenza determinata dalla scadenza dei contratti dell’Ato Gesa AG2 per la raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani attraverso la gestione diretta del servizio.

Inoltre è stato dato  mandato agli uffici comunali, affiancati dalla  commissione consiliare già costituita con delibera n. 2 del 18.01.2011, di predisporre un computo metrico estimativo, o comunque un dettaglio dei costi che il Comune dovrebbe sostenere nel caso di una gestione in house.

E’ stato stabilito infine di  riconvocare il C.C. in seduta straordinaria urgente successivamente agli incontri che il Sindaco avrà in settimana (con le imprese ad oggi appaltatrici del servizio e con l’assemblea di Ato Gesa AG2) per valutare se le eventuali proposte scaturite in quelle sedi presentino caratteristiche di praticabilità, economicità ed efficienza che consentano di riconsiderare le determinazioni inerenti la gestione comunale del servizio.

VINCENZO LI GREGNI