Mussomeli: ancora armi clandestine in via Da Vinci. Un arresto

MUSSOMELI – Nella serata del 24 febbraio, i militari della stazione di Mussomeli, hanno dato luogo ad accurate perquisizioni veicolari e domiciliari nel plesso di via Da Vinci; a seguito delle operazioni di perquisizione, i carabinieri hanno sorpreso Vincenzo Anzalone, classe 1958, in possesso di una pistola con matricola abrasa e visibilmente ribattuta, di provenienza illecita e quindi clandestina; tale pistola era occultata in un comodino della sua stanza da letto unitamente ad una busta in plastica contenente  39 proiettili calibro 7,65; la pistola al suo interno aveva un caricatore con sette colpi anche’essi calibro 7,65 ma l’aspetto più pericoloso ed allarmante è stato constatato allorquando dall’esame dell’arma, i militari hanno rinvenuto un proiettile all’interno della canna pronto quindi per un eventuale uso; a tal punto si è resa necessaria un’ispezione accurata dell’arma con lo smontaggio della stessa.

La pistola, di fabbricazione belga, marca Browning, è risultata avere la matricola abrasa poichè la stessa, impressa sulla canna è stata ribattuta tramite punzonature, caratteristiche identiche a quella rinvenuta lo scorso dicembre.

Altra caratteristica emersa è la cura con cui la pistola era stata occultata poiché sia l’arma che le relative munizioni erano ben oleate e pulite.

Il prosieguo delle perquisizioni ha permesso di rinvenire una seconda pistola comunemente denominata “scacciacani” esplodente quindi proiettili a salve, marca Bruni palesemente modificata sulla canna; nonché una terza pistola giocattolo – modello revolver – marca Olimpic 38 con un tappo rosso.

Le perquisizioni veicolari, a bordo della vettura in uso all’Anzalone hanno permesso di rinvenire due coltelli lunghi rispettivamente diciotto e diciannove centimetri abusivamente detenuti e trasportati dall’Anzalone.

Le perquisizioni sono state effettuate in tutti gli scantinati di pertinenza dell’Anzalone in due plessi della palazzina di via da Vinci; in uno di questi scantinati poco chiara ai militari è apparsa la situazione relativa all’impianto elettrico; tale vano in attesa di accertamenti è stato sottoposto a sequestro.

Anzalone, dopo le operazioni di fotosegnalamento e le incombenze di rito è stato dichiarato in arresto poiché ritenuto responsabile dei reati di detenzione illegale di arma e munizioni clandestine nonché di detenzione e porto di armi o oggetti atti ad offendere.

La pistola clandestina, le munizioni rinvenute, nonché i due coltelli, la pistola scacciacani e quella giocattolo sono stati sottoposti a sequestro penale in attesa di accertamenti più peculiari da effettuarsi.

Anzalone a seguito dell’arresto è stato tradotto presso la casa Circondariale di Caltanissetta a disposizione del PM di turno dott. PACI.

È difeso dall’Avv. Gagliano del Foro di Caltanissetta.

Fonte: comunicato stampa